Il futuro del Diego Armando Maradona prende forma. Il progetto di restyling dello stadio di Napoli punta a rivoluzionare l’impianto entro il 2026, con lavori che ne cambieranno completamente l’aspetto. Prevista una capienza di oltre 65 mila spettatori, l’eliminazione della pista d’atletica e la creazione di nuove aree commerciali e museali. Un piano ambizioso che promette di trasformare il Maradona in uno degli stadi più moderni d’Europa.
Capienza, terzo anello e nuovo modello “Maracanà”
Uno dei punti chiave del progetto riguarda la riapertura del terzo anello, che consentirà di recuperare circa diecimila posti, portando la capienza complessiva oltre i 65 mila spettatori. Ma la vera novità è l’eliminazione della pista d’atletica per avvicinare il pubblico al campo, seguendo il modello “Maracanà” che viene citato a Palazzo San Giacomo.
“Il campo verrebbe spostato più vicino alle tribune, riducendo la distanza dagli spalti a 7-10 metri contro gli attuali trenta.”
Un intervento che renderà l’esperienza dei tifosi più coinvolgente e moderna, migliorando la visibilità e il comfort in ogni settore dello stadio.

Copertura fotovoltaica e nuove aree commerciali
Il masterplan include una nuova copertura dotata di pannelli fotovoltaici e un sistema di raccolta delle acque piovane, a conferma di un approccio sostenibile e tecnologico. Verranno realizzati anche oltre 30 mila metri quadrati di spazi commerciali e di ristorazione per dare vita a un polo multifunzionale aperto tutto l’anno.
Si tratta di un passo importante per l’economia locale e per l’immagine della città, che vedrà nascere una struttura capace di ospitare eventi sportivi, culturali e musicali.
Il museo “Maradona Experience” e le opere logistiche
Il progetto prevede anche la nascita del Museo “Maradona Experience”, un percorso interattivo dedicato al genio argentino e al legame eterno tra Napoli e il suo numero 10.
“Ci sarà anche il museo ‘Maradona Experience’, dedicato al genio argentino e al legame eterno tra Napoli e il suo numero 10.”
Sul piano logistico, è prevista la liberazione dell’area di via Tansillo e la creazione di nuovi accessi e parcheggi sotterranei, funzionali anche ai grandi eventi. Un piano che unisce innovazione, memoria e identità, rendendo omaggio alla storia del club e alla passione dei suoi tifosi.





