Plusvalenze, comunicato a sorpresa della Juve: cos’è successo dopo il patteggiamento di Agnelli, Paratici e Nedved

Il club bianconero ha rilasciato un lungo comunicato ufficiale in merito alle sentenze del processo Prisma.

Il pareggio di sabato pomeriggio contro l’Hellas Verona ha fermato la marcia della Juventus. I bianconeri, dopo aver vinto le prime tre partite di campionato, sono stati bloccati dagli scaligeri, scatenando l’ira di Igor Tudor. Il tecnico croato, nel post-partita, ha attaccato duramente sia l’arbitro Rapuano sia la Lega Serie A.

Pertanto, battendo il Pisa nel posticipo in programma questa sera al Maradona, il Napoli ha la ghiotta opportunità di issarsi da solo in testa alla classifica, staccando proprio gli storici rivali. Tuttavia, nella giornata odierna, l’attenzione della Vecchia Signora non è rivolta unicamente al risultato degli uomini di Antonio Conte.

Comunicato Juve: “Nessuna ammissione di responsabilità”

Nel pomeriggio, infatti, il club piemontese ha pubblicato un dettagliato comunicato ufficiale per commentare le sentenze del processo Prisma sulle presunte plusvalenze e sulla manovra stipendi dei suoi ex dirigenti. La GUP del Tribunale di Roma Anna Maria Gavoni ha accolto le richieste di patteggiamento avanzate dai vertici della società bianconera nel biennio 2019-2021, finito nel mirino della magistratura.

La dirigenza della Juventus a bordocampo in un pre-partita
Comunicato Juve: “Nessuna ammissione di responsabilità” (LaPresse), SpazioNapoli.it

Di particolare importanza, all’interno del comunicato, proprio il passaggio relativo alle motivazioni che hanno spinto a optare per il patteggiamento:

Il patteggiamento non comporta alcuna ammissione né riconoscimento di responsabilità. La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive, ha ritenuto di accedere a tale istituto nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non), ottenendo la definizione della propria posizione processuale in relazione ad un procedimento avviato nel novembre 2021 e a vicende ormai risalenti nel tempo“.

La Juve dovrà pagare una sanzione pecuniaria di 156.750 euro. Queste, invece, le pene (sospese) per i principali dirigenti, dimessosi in blocco dal CDA bianconero nel novembre 2022:

  • Andrea Agnelli (presidente): 1 anno e 8 mesi;
  • Pavel Nedvěd (vicepresidente): 1 anno e 2 mesi;
  • Fabio Paratici (direttore sportivo, che lasciò la Juve nell’estate 2021): 1 anno e 6 mesi

Confermato il non luogo a procedere per l’ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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