Ci sono ulteriori sviluppi in merito alle trattative per la realizzazione del nuovo impianto cittadino.
La delusione per la sconfitta nella prima giornata della fase campionato della Champions League deve necessariamente essere messa alle spalle. Sono tanti, infatti, gli impegni che attendono il Napoli già nei prossimi giorni. Non solo sul campo, con gli uomini di Antonio Conte impegnati lunedì sera nel posticipo contro il Pisa, ma anche al di fuori.
Nel corso della canonica intervista rilasciata prima del fischio d’inizio del match con il Manchester City, Aurelio De Laurentiis è tornato sulla questione relativa alla costruzione del nuovo impianto, che, nelle intenzioni del presidente, dovrebbe prendere il posto dell’ormai vetusto Maradona.
Napoli, il piano di De Laurentiis per il nuovo stadio
L’obiettivo è chiaro da tempo: il Napoli necessita di una struttura moderna, in grado di consentire al club di proseguire il suo percorso di crescita. Per riuscire in tale intento, il patron azzurro vorrebbe realizzare uno stadio all’inglese da 70.000 posti che funzioni tutto l’anno. L’area su cui dovrebbe sorgere l’impianto è quella del Caramanico.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, De Laurentiis vorrebbe comprendere nel progetto anche i mercatali. Per capire la fattibilità di questa idea, però, bisognerà attendere il vertice in programma a ottobre tra il presidente e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
Quest’ultimo non è contrario alla costruzione di un nuovo stadio in città, ma ritiene necessario che sia compatibile con le esigenze dell’intera area su cui dovrebbe essere eretto. Manfredi, inoltre, non avrebbe apprezzato di essere stato messo al corrente dei progetti di De Laurentiis da un PEC inviatagli dalla ZES e non direttamente dal numero uno dei campioni d’Italia.





