La rete di De Bruyne ha chiuso il match sul 2-0 in favore degli azzurri: la reazione di mister Conte al gol.
È bastato che Kevin De Bruyne calciasse la punizione al 57’ con la precisione di un artista, incastonandola nell’angolino basso, per trasformare l’andamento della gara. Sassuolo-Napoli è la gara che ha aperto ufficialmente la Serie A, il primo match degli azzurri da squadra campione di Italia.
I tifosi partenopei hanno ritrovato il solito Scott McTominay, che sblocca la gara e incanta lo Stadio del Tricolore in quel di Reggio Emilia. Ritrovano una squadra compatta e vincente, che si diverte e prende le misure per dominare in ogni zona del campo. È stata la prima gara anche di Kevin De Bruyne, che segna il suo primo gol nel campionato italiano e conquista definitivamente il cuore dei napoletani.
ConteCam cattura il brivido: l’impatto del gol di De Bruyne
Ma non è stata solo la rete del fantasista belga a parlare: è la reazione, raccolta dalla “ConteCam”, che ha raccontato la vera dimensione del momento. Ci sono numerosi video sui social che hanno immortalato la reazione di mister Conte al gol su punizione del nuovo numero 11 belga.
De Bruyne si posizione al limie dell’area, pallone sulla tre quarti e un suolo uomo del sassuolo in barriera. Tutta la squadra azzurra è in area: Lucca, McTominay e Rrahmani pronti a saltare e a intercettare in pallone. Ma non c’è bisogno: Kevin calcia un pallone perfetto che rimbalza nella porzione di campo vuoto e gonfia la rete.
Testimonianza del campo: al settimo cielo per De Bruyne
È in quel momento che Antonio Conte esulta con i pugni chiusi in aria, urla e salta. Corre verso la panchina e abbraccia l’amico Lele Oriali. La sua esultanza è un’esplosione trattenuta fino al quel momento, un istante di consapevolezza, di soddisfazione tattica.
L’intesa con lo il suo staff in panchina e la gioia del gol si unisce a uno stadio in festa, che nonostante la distanza era tutto azzurro. La mischia partenopea in campo esulta e celebra De Bruyne che lascia la firma e decide il match. Conte però corna il solito Antonio, si lascia andare, ma ritorna subito a bordo campo, richiama la squadra e dà indicazioni.
Quel gesto è un’istantanea simbolica: De Bruyne ha risposto presente, il gruppo ha fatto ciò che serviva, Conte ha avuto la conferma. Il ritorno sul palcoscenico italiano inizia così, tra tecnica, lavoro e la capacità di trasformare un gol in segnale strategico.
