Durante il post partita l’attaccante azzurro ha difeso ed elogiato l’operato del commissario tecnico della Nazionale.
L’Italia batte la Moldavia per 2-0. Non la migliore prestazione degli azzurri, che continuano a non incidere ed emozionare i tifosi italiani. In rete anche l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori, autore di una buona prestazione nel complesso.
Proprio l’ex Sassuolo è stato intervistato nel post partita ai microfoni Rai: l’attaccante ha sottolineato tutta l’amarezza provata dal gruppo squadra per l’addio di Spalletti e per il pessimo momento vissuto dagli azzurri.
Raspadori: “Spiace molto per il mister, stiamo vivendo un momento di difficoltà”
L’attaccante del Napoli ha espresso tutto il suo dispiacere per l’esonero del mister: per Raspadori la Nazionale sta attraversando un momento decisamente difficile.

Sulla partita:
“Ci aspettavamo di fare qualche gol in più, sono partite che possono sembrare facili di vincere 5/6 gol, ma non è così. Potevamo arrivare a calciare più in porta, ma non è così scontato giocare contro queste squadre, non è facile, siamo l’Italia e la maglia che indossiamo chiama a dover fare di più.
“La partita richiedeva che mi abbassassi un po’ a giocare, e trovare i due trequartisti che erano le mezzale. Per caratteristiche mie, più sto nelle zone centrali e vicino alla porta, più penso di potermi esprimere e creare azioni pericolose”
Sull’esonero di Spalletti:
“Mi spiace molto per il mister, per il suo staff. Sono un po’ di anni che sono in questo mondo, sono persone preparate ma anche uomini che mettono davanti i valori. Non è che non giochiamo con la maglia cucita addosso, sicuramente stiamo vivendo un momento di difficoltà, ne siamo consapevoli, siamo i primi a non essere felici dei risultati”.
“Credo che non ci sia una sola motivazione a tutto ciò, in campo ci siamo noi, il mister ci dà le disposizioni, ma in campo ci siamo noi. Siamo consapevoli che la forma fisica non è delle migliori, ma non è una scusante. Dobbiamo alzare il nostro livello individuale, sapere che siamo fortunati ad indossare questa maglia”