Il tecnico salentino è al quinto scudetto in sei campionati di Serie A ma non è l’unico record messo in questa stagione
Se sia o meno un miracolo sportivo è ancora difficile da stabilire ma sicuramente per Antonio Conte questo scudetto conquistato col Napoli è il più grande traguardo della carriera. Non solo per la difficoltà nel vincerlo all’ombra del Vesuvio, un posto dove in quasi cento anni è accaduto solo tre volte e in due occasioni con il miglior giocatore della storia a vestire la sua maglia.
E nemmeno solo perché ha avuto il merito di mettersi dietro l’Inter, la squadra col monte ingaggi più alto d’Italia, reduce da 4 anni con lo stesso allenatore e che il prossimo 31 maggio si giocherà la Champions League contro il Psg, la seconda finale nel giro di 3 anni. Lo è anche perché è riuscito a connettersi subito con un ambiente uscito incerottato dalla stagione post terzo Scudetto, un ambiente che l’ha accolto subito con le fanfare nonostante il peso del suo passato bianconero. Questi ingredienti hanno contribuito a rendere reale questo sogno e far mettere a Conte l’ennesimo record della sua incredibile carriera in Serie A.
Questo post in breve
Da decimo a primo, Conte ci riesce per la seconda volta
Quando lo scorso agosto il Napoli di Conte, all’esordio in Serie A, è caduto a Verona incassando tre gol sembravano essere riemersi i passati della stagione precedente. Il Napoli veniva da un decimo posto, da quattro allenatori diversi che si erano arrovellati alla ricerca di un bandalo della matassa mai trovato. Conte invece è riuscito a imporsi velocemente, facendo leva sull’orgoglio di Adl e facendogli portare a Napoli quei colpi che chiedeva a gran voce e che l’hanno portato a questo incredibile record.

Per la seconda volta in carriera infatti, Conte ha ereditato una squadra dal decimo posto e l’ha condotta alla vittoria del campionato. La prima volta gli era successa in Premier League, alla sua prima esperienza estera dopo gli anni di Juventus. Anche quel Chelsea, l’anno prima di finire decimo aveva vinto il campionato per poi finire in un vortice che l’ha portato ad affidarsi al migliore sulla piazza, Antonio Conte.
Conte nell’Olimpo, come lui solo Capello (forse)
Con la vittoria di 12 ore fa, Conte è diventato anche il secondo allenatore a vincere lo scudetto con 3 squadre diverse, Juventus, Inter e Napoli, e l’ha fatto in meno circa un decennio.

Il record è condiviso parzialmente con Fabio Capello perché lo scudetto conquistato con la Juventus gli fu revocato in ufficio dopo lo scandalo di Calciopoli, rendendo ufficialmente Conte l’unico detentore di questo incredibile record.