Il talento argentino furioso dopo l’ennesima delusione con i Red Devils: parole durissime dopo la finale di Europa League persa
A gennaio era finito nei radar del Napoli. Antonio Conte l’aveva messo in cima alla lista dei desideri per dare freschezza e talento all’attacco. L’affare non si fece, ma il nome di Alejandro Garnacho è rimasto scolpito nella mente dei tifosi azzurri come una suggestione intrigante, mancata per un soffio.
Ora, mentre il Napoli si gioca lo scudetto all’ultima giornata con un punto di vantaggio sull’Inter, il talento argentino si ritrova a chiudere l’ennesima stagione amara col Manchester United. E lo fa nel peggiore dei modi.
Questo post in breve
Garnacho sbotta: “Che stagione di m…”
I Red Devils sono infatti crollati nella finale di Europa League, sconfitti dal Tottenham in una partita che ha fatto esplodere tutte le frustrazioni accumulate in mesi complicati.

E proprio Garnacho, considerato una delle poche luci in mezzo al buio, ha affidato alla stampa il suo sfogo, crudo e diretto, senza filtri. “È stata una stagione di m…a, davvero difficile per tutti noi.”
“Abbiamo perso una finale europea e io ho giocato solo venti minuti… è stato tutto pessimo”, ha dichiarato il classe 2004 ai microfoni post-partita, come riportato da diversi media internazionali. Parole che pesano, parole che raccontano molto più di una semplice delusione sportiva.
Vicino al Napoli, ora al centro del caos United: Garnacho si sfoga
Garnacho ha giocato da protagonista per buona parte del torneo, ma al momento decisivo è stato lasciato in panchina. Una scelta tecnica che non ha digerito: “Fino alla finale, ho aiutato la squadra ogni turno. Poi la finale… e solo venti minuti? Non capisco davvero”.

E quando gli chiedono del futuro, lui non si nasconde: “La finale, la stagione, la situazione generale del club… ora voglio solo godermi l’estate e poi vedremo cosa succederà”. Nessuna chiusura, nessuna conferma. Solo un grande punto interrogativo.
Chissà se, in estate, soprattutto se dovesse partire qualche pezzo pregiato in attacco, il nome di Garnacho potrebbe tornare di moda per il Napoli. È giovane, tecnico, con personalità. E ha fame. Tantissima fame.
Intanto a Manchester la tensione è alle stelle. I tifosi contestano, lo spogliatoio è spaccato, l’allenatore in discussione. Una stagione che doveva essere di rilancio si è trasformata in un incubo sportivo. E Garnacho, da possibile eroe, si ritrova spettatore frustrato del fallimento.