Aggiornamenti importanti per gli azzurri in vista dell’ultima di campionato: la scelta di Conte su Buongiorno e Lobotka
Con un solo turno rimasto e la testa della classifica stretta tra le mani, il Napoli di Antonio Conte ha la possibilità concreta di chiudere una stagione da sogno con il massimo risultato. Un punto di vantaggio sull’Inter, 90 minuti da giocare, una città intera che sospira.
Tutto è ancora aperto, ma gli azzurri sembrano arrivarci con il fuoco dentro e la compattezza di un gruppo che ha imparato a soffrire e a vincere. Nel mezzo di questa attesa spasmodica, iniziano a trapelare anche le prime indicazioni sulle scelte che il tecnico leccese potrebbe fare in vista dell’ultima partita contro il Cagliari.
Questo post in breve
Napoli-Cagliari, le scelte di Conte
Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’orientamento generale è quello di confermare l’ossatura vista nelle ultime settimane, ma alcune situazioni restano in bilico fino all’ultimo secondo.

Due nomi, in particolare, sono ancora nel limbo: Lobotka e Buongiorno. Due pedine importanti, uno in mezzo al campo, l’altro in difesa, che rischiano seriamente di non essere della partita dall’inizio.
Come spiega La Repubblica, entrambi stanno facendo i conti con fastidi fisici che li hanno condizionati in questo finale di stagione, e al momento l’obiettivo realistico è portarli almeno in panchina. Che, per come stanno le cose, sarebbe già un piccolo traguardo.
Lobotka e Buongiorno almeno in panchina? Conte ad un bivio
Essere tra i convocati, anche senza scendere in campo, rappresenterebbe una sorta di riconoscimento per l’impegno e la dedizione mostrati durante tutto l’anno. Non un regalo, ma un modo per ribadire che il gruppo viene prima di tutto.

Sul fronte offensivo, invece, prende forma un altro dubbio: chi affiancherà Lukaku nella partita più importante dell’anno? A oggi, secondo Repubblica, c’è un leggero vantaggio per Raspadori che ha saputo farsi trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa. Ma occhio Neres: il fantasista brasiliano ha dato segnali importanti a Parma e potrebbe ancora dire la sua, magari a partita in corso.
Mancano pochi giorni a una notte che può diventare storica. E anche chi non potrà dare il proprio contributo in campo, farà comunque parte di questa corsa. Perché in certe partite, basta anche solo esserci.