La società azzurra ha già individuato i profili su cui puntare per rafforzare la mediana: ecco i dettagli.
Il Napoli è già proiettato verso il futuro e la dirigenza azzurra è già al lavoro per costruire una squadra competitiva. Al centro delle strategie di mercato c’è il centrocampo, reparto da rifondare con giocatori di qualità, visione e intensità. Tra i profili monitorati con maggiore attenzione figurano due nomi: uno è un roccioso mediano in forza al Benfica, l’altro è il gioiello del campionato ucraino.
Questo post in breve
Il Napoli stringe per Florentino Luis: visione e muscoli dal Benfica
Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, gli azzurri sarebbero vicini all’accordo con Fiorentino Luis per un ingaggio da 2-2.5 milioni netti all’anno fino al 2030. Bisognerà capire poi se il Napoli deciderà di affondare col Benfica. Il mediano portoghese del unisce tecnica, visione e fisicità: caratteristiche che piacciono molto ad Antonio Conte, alla ricerca di un giocatore affidabile in fase di interdizione.

Già seguito in passato da club italiani, Florentino Luis si è imposto come uno dei pilastri del Benfica, alternando buone prestazioni in campionato e in Europa. La capacità di recuperare palloni e verticalizzare lo rendono un candidato ideale per sostituire profili come Anguissa o Lobotka, nel caso di cessioni estive. Il Napoli, dal canto suo, potrebbe valutare un’operazione simile a quella che ha portato Kim e Olivera in azzurro: investimento mirato su un profilo già pronto, ma ancora in crescita.
Sudakov nel mirino: talento ucraino per la trequarti
Il secondo nome sulla lista è Georgiy Sudakov, classe 2002 dello Shakhtar Donetsk. Giocatore offensivo, dotato di grande tecnica e capacità negli inserimenti, Sudakov è seguito da diverse big europee, ma il Napoli avrebbe presentato una poderosa offerta di 35 milioni + 5 di bonus per convincere lo Shaktar. Anche in questo caso bisognerà vedere se la società partenopea deciderà di affondare il colpo.

Sudakov ha impressionato per continuità e maturità nonostante la giovane età. Il suo impiego come mezzala o trequartista lo rende un profilo versatile, ideale per un centrocampo moderno. Il Napoli lo osserva da tempo e lo considera un potenziale crack . L’eventuale investimento su di lui richiederebbe una cifra significativa, ma potrebbe rappresentare un’operazione in stile De Laurentiis: costosa all’inizio, ma altamente redditizia sul medio termine.