Aggiornamenti notevoli per i tifosi sul restyling del Maradona: il sindaco Manfredi incontrerà De Laurentiis
Mentre il Napoli si gioca lo Scudetto sul campo, in città ci si muove anche per altri aspetti importanti. Gli azzurri sono vicini al sogno: la lotta con l’Inter è serrata, ma c’è un entusiasmo contagioso che avvolge tutto l’ambiente.
E quando una squadra sogna in grande, anche il suo stadio deve stare al passo. Proprio per questo, il presidente Aurelio De Laurentiis e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si incontreranno nelle prossime ore per parlare del futuro del Diego Armando Maradona.
Questo post in breve
Restyling Maradona, novità in arrivo
Secondo quanto riportato da Il Corriere del Mezzogiorno, il vertice dovrebbe avvenire già stasera o al più tardi nel fine settimana. Al centro del colloquio ci sarà un tema che i tifosi sentono nel profondo: il restyling dello stadio di Fuorigrotta.

Ma c’è di più. Dal Comune arriva una notizia che potrebbe cambiare il volto dell’impianto: si sta infatti studiando la possibilità di riaprire il terzo anello già dalla prossima stagione. Un’idea che, con piccoli interventi tecnici e costi contenuti, potrebbe ridare vita a una parte dello stadio rimasta troppo a lungo inutilizzata.
Un segnale forte e quasi simbolico: restituire alla gente spazi e posti, dare più possibilità ai tifosi di esserci, di sentire il boato del Maradona. E non è finita qui. Si parla anche dei famosi parcheggi sotterranei costruiti ai tempi di Italia ’90, mai aperti e ormai quasi dimenticati. Rimetterli in funzione sarebbe una soluzione concreta a un problema storico: traffico, caos e disagi nei giorni delle partite.
Napoli, De Laurentiis incontra il sindaco: ambizioni importanti per il Maradona
Il tutto si intreccia con l’ambizione di De Laurentiis, che vorrebbe un Maradona all’altezza dei club top d’Europa. Magari con l’aggiunta degli Skybox, un’idea che da anni il presidente porta avanti e che adesso, con l’apertura dei parcheggi, avrebbe anche una cornice più funzionale.

Insomma, Napoli si muove. Non solo in campo, ma anche fuori. Perché quando hai una squadra che fa sognare, un popolo che vive per quei novanta minuti e un progetto che guarda sempre in avanti, non puoi restare fermo.
Il Maradona merita di diventare uno stadio moderno, accogliente, ma soprattutto ancora più vivo. E questa volta, sembra proprio che qualcosa si stia muovendo davvero.