Il Lecce è in una situazione di protesta e potrebbe non scendere in campo contro l’Atalanta. Questo contesto potrebbe avere ripercussioni sul futuro, a partire dall’incontro successivo contro il Napoli.
Il club salentino sta vivendo una situazione molto delicata a livello morale, con la perdita di un elemento dello staff molto vicino a giocatori e società che ha scombussolato l’intero ambiente. Ciononostante, la Lega Serie A non ha soddisfatto a pieno le richieste dei giallorossi, che sono pronti a ricorrere a misure estreme.
Il Lecce si rifiuta di scendere in campo: cosa succede secondo il regolamento
Vista la mancata comprensione dal punto di vista del Lecce, i ragazzi di Giampaolo sono determinati a non scendere in campo in occasione del match di domenica contro l’Atalanta in segno di protesta e del mancato rispetto del lutto. Questo comporterebbe a una dura reazione da parte della Lega, come confermato dalla Gazzetta dello Sport.

Infatti, in caso di mancata presenza nel match, di certo si andrebbe incontro a una sconfitta a tavolino per 3-0 a favore degli orobici. Inoltre, il Lecce subirebbe una penalizzazione in classifica, che condizionerebbe notevolmente anche la lotta salvezza. Infine, anche le squalifiche slitterebbero all’incontro successivo: in questo caso Krstovic e Berisha salterebbero il Napoli.