Antonio Conte si è duramente sfogato durante la conferenza stampa alla vigilia di Monza-Napoli: ecco cosa c’è dietro le parole dell’allenatore dei partenopei
Un weekend di Pasqua potenzialmente decisivo per la corsa scudetto. Il Napoli sarà impegnato in trasferta contro il Monza ultimo in classifica e, di fatti, già retrocesso. Mentre l’Inter se la vedrà con il Bologna in casa dei rossoblù. I partenopei non possono sbagliare, per meritare lo scudetto non è ammesso altro risultato se non una vittoria in casa della squadra peggiore per rendimento in Serie A.
Inoltre, l’Inter giocherà dopo le fatiche di Champions e senza Thuram. Seppur con un Arnautovic in forma e contro un Bologna senza Skorupski e con Castro e Odgaard acciaccati, la trasferta sarà pur sempre difficilissima. Italiano ha incassato una brutta sconfitta contro l’Atalanta la scorsa settimana e non vuole depauperare tutto il lavoro fatto fin qui.
Conte, lo sfogo in conferenza: la rivelazione dietro le sue parole
In un contesto simile e con la possibilità di agganciare la vetta della classifica per 24 ore, nessuno si sarebbe aspettato una conferenza stampa di questo tipo da parte di Conte. Eppure il tecnico si è lasciato andare a uno sfogo senza mezzi termini, con un’accusa ben precisa alla società. Il tecnico leccese ha sottolineato come, in questi 8 mesi, ha capito che a Napoli certe cose non possono essere fatte.

Secondo l’edizione odierna di Repubblica, le sue parole non sono state affatto segno di resa o preludio di addio. Conte era stato appena informato dell’infortunio di Neres e la notizia ha toccato il nervo scoperto dell’addio di Kvaratskhelia e dell’acquisto di Okafor come suo sostituto durante il calciomercato di gennaio.
Per il quotidiano, si è trattato di uno sfogo del momento. Tutto già passato, tutto già alle spalle. Conte è tornato a concentrarsi sul presente, sulla carica alla squadra. Non ci si può permettere un passo falso, ma quando acquisti Conte, ti porti con lui un pacchetto completo, fatto anche di queste dichiarazioni fumantine, che vengono dal profondo dell’anima.
Parole che hanno spaccato la piazza, non tutta così felice di sentirle pronunciare alla vigilia di un weekend che potrebbe dire tantissimo su questo finale di stagione. Poco importa ora, quello che conterà sarà il campo. Il Napoli vuole dare continuità dopo il 3-0 all’Empoli e dovrà sbarazzarsi anche del Monza con la stessa forza, veemenza e convinzione.