Da Maradona a Mertens, da Insigne a Cavani: la storia partenopea è fatta di bomber che hanno fatto tremare le reti e sognare un popolo intero.
Ma chi è il vero re dei marcatori nella storia del Napoli? Chi ha segnato più gol con la maglia azzurra? Un primato che negli anni ha visto protagonisti diversi campioni, passando dalla leggenda di Maradona al record di Hamšík, fino al belga diventato napoletano nell’anima.
Questo viaggio nella storia del gol azzurro ti porta alla scoperta dei grandi che hanno fatto esplodere di gioia il San Paolo.
Questo post in breve
- 1 Il miglior marcatore del Napoli: Dries Mertens, il “Ciro” belga
- 2 Top 10 migliori marcatori nella storia del Napoli
- 2.1 Marek Hamšík: il centrocampista goleador
- 2.2 Diego Armando Maradona: la leggenda argentina
- 2.3 Attila Sallustro: il pioniere paraguaiano
- 2.4 Edinson Cavani: l’efficacia uruguaiana
- 2.5 Antonio Vojak: il capocannoniere italiano
- 2.6 Antonio Careca: il partner ideale di Maradona
- 2.7 Gonzalo Higuaín: il Pipita da record
- 3 Gli eredi dei grandi capocannonieri: chi sarà il prossimo miglior marcatore del Napoli?
- 4 FAQ: tutto sui migliori marcatori del Napoli
- 4.1 Chi ha segnato più gol in una sola stagione con il Napoli?
- 4.2 Chi è il più giovane marcatore nella storia del Napoli?
- 4.3 Chi è il marcatore più vecchio?
- 4.4 Chi è il più giovane marcatore del decennio 2010-2019 al Napoli?
- 4.5 Chi è il miglior marcatore in una gara di Serie A?
- 4.6 Chi è il miglior marcatore in una gara europea?
Il miglior marcatore del Napoli: Dries Mertens, il “Ciro” belga
Il primato di miglior marcatore del Napoli di tutti i tempi appartiene a Dries Mertens. L’attaccante belga, soprannominato affettuosamente “Ciro” dai tifosi partenopei, ha scritto il suo nome nella storia azzurra con 148 reti in 397 partite disputate.
Nato come esterno offensivo ma trasformatosi in un letale centrocampista offensivo centrale, durante le sue 9 stagioni con la maglia del Napoli, il belga ha conquistato 3 trofei e ha infranto numerosi record. Attualmente in forza al Galatasaray, Mertens detiene il primato assoluto di marcature sia nelle competizioni italiane che in quelle europee, stabilendo numeri impressionanti anche in Champions League, dove è leader per gol segnati sia in una singola stagione che nel computo totale.
Top 10 migliori marcatori nella storia del Napoli
Ecco la classifica completa dei migliori marcatori nella storia del Napoli:
Pos. | Giocatore | Gol | Presenze |
1 | Dries Mertens | 148 | 397 |
2 | Lorenzo Insigne | 122 | 434 |
3 | Marek Hamšík | 121 | 520 |
4 | Diego Maradona | 115 | 259 |
5 | Attila Sallustro | 108 | 266 |
6 | Edinson Cavani | 104 | 138 |
7 | Antonio Vojak | 103 | 193 |
8 | Antonio Careca | 96 | 221 |
9 | Gonzalo Higuaín | 91 | 146 |
10 | José Altafini | 89 | 224 |
Lorenzo Insigne: il capitano italiano
Al secondo posto nella classifica del miglior marcatore del Napoli troviamo Lorenzo Insigne con 122 reti in 434 partite. L’attaccante italiano ha militato nel Napoli per 11 stagioni, di cui 4 da capitano.
Durante la sua permanenza in azzurro, Insigne ha contribuito alla conquista di 3 trofei, dimostrando grande attaccamento alla maglia del club della sua città natale.
La sua costanza realizzativa lo ha portato a diventare uno dei simboli del Napoli moderno, guadagnandosi un posto speciale nel cuore dei tifosi.
Marek Hamšík: il centrocampista goleador
Marek Hamšík occupa il terzo gradino del podio con 121 gol in 520 partite, un risultato straordinario per un centrocampista. Lo slovacco ha legato indissolubilmente il suo nome alla storia del Napoli durante le 12 stagioni trascorse in azzurro, di cui 5 da capitano.
Hamšík detiene numerosi record, essendo il giocatore con più presenze in tutte le competizioni italiane ed europee nella storia del club, oltre che il primatista di presenze in Serie A e nelle competizioni europee.
Il suo contributo in termini di gol e assist ha fatto di lui una figura fondamentale nella crescita del club nel nuovo millennio.
Diego Armando Maradona: la leggenda argentina
Al quarto posto troviamo Maradona con 115 reti in 259 partite. L’attaccante argentino ha militato nel Napoli per 7 stagioni, di cui 5 da capitano, diventando il simbolo indiscusso della squadra.
Durante la sua permanenza in azzurro, Maradona ha contribuito alla conquista di 5 trofei, tra cui i primi due scudetti della storia del club.
Oltre ai numerosi gol in campionato, il Pibe de Oro si è distinto anche come miglior marcatore in Coppa Italia e Supercoppa Italiana, dimostrando il suo talento in ogni competizione.
Attila Sallustro: il pioniere paraguaiano
Sallustro si posiziona al quinto posto con 108 reti in 266 partite. Ha giocato con il Napoli per ben 11 stagioni e la sua capacità realizzativa lo ha reso un punto di riferimento per l’attacco negli anni ’30, quando il calcio italiano stava ancora muovendo i primi passi verso la professionalizzazione.
Il suo record di 5 reti in una singola partita di Divisione Nazionale (Napoli-Reggiana 6-2 del 12 maggio 1929) è rimasto nella storia come una delle prestazioni individuali più prolifiche di sempre.
Edinson Cavani: l’efficacia uruguaiana
Si trova al sesto posto con 104 reti in sole 138 partite, un dato che testimonia la straordinaria media realizzativa dell’uruguaiano. Nonostante le sole 3 stagioni trascorse in azzurro, l’attaccante sudamericano ha lasciato un segno indelebile conquistando 1 trofeo e stabilendo diversi record.
Cavani detiene il primato di marcature in una singola stagione nella storia del club, è il giocatore con più reti in Europa League e Coppa UEFA sia in una singola stagione che in totale, dimostrando una particolare predilezione per le competizioni continentali.
Antonio Vojak: il capocannoniere italiano
L’attaccante italiano ha militato nel Napoli per 6 stagioni, dimostrando grandi doti e contribuendo a scrivere le prime pagine importanti del club.
Si è trasformato in uno degli attaccanti più prolifici degli anni ’30 ed il suo contributo è stato fondamentale per la crescita del Napoli come realtà calcistica di primo piano nel panorama nazionale.
Antonio Careca: il partner ideale di Maradona
All’ottavo posto della classifica troviamo Antonio Careca con 96 reti in 221 partite. Considerato da molti uno dei più formidabili attaccanti, il brasiliano ha vestito la maglia azzurra per 6 stagioni, formando con Diego Maradona una delle coppie d’attacco più letali e spettacolari del calcio mondiale. La loro intesa in campo era straordinaria, quasi telepatica.
Careca arrivò a Napoli dopo la conquista del primo storico scudetto, in una delle operazioni di mercato più brillanti dell’era Ferlaino. Il presidente partenopeo, durante una vacanza in Brasile, rimase folgorato dalle qualità di quel numero 9 visto in una trasmissione televisiva locale.
Per il brasiliano, la possibilità di giocare in Europa accanto al suo idolo Maradona fu decisiva nell’accettare immediatamente la proposta degli azzurri. La sua velocità, abbinata a un fiuto del gol straordinario, ha fatto di lui un attaccante completo e devastante.
Gonzalo Higuaín: il Pipita da record
Al nono posto si posiziona Gonzalo Higuaín con 91 gol in 146 partite. L’attaccante argentino ha scritto pagine importanti della storia recente del Napoli, concentrando il suo straordinario contributo realizzativo in sole 3 stagioni. La sua permanenza in azzurro è stata breve ma intensa, impreziosita dalla conquista di 2 trofei e soprattutto dal record assoluto di marcature in una singola stagione di Serie A (36 gol).
La sua ultima annata in maglia azzurra, quella 2015/16 sotto la guida di Maurizio Sarri, rappresenta probabilmente la stagione più prolifica mai vista per un attaccante del Napoli, con una media impressionante che ha sfiorato il gol a partita.
José Altafini: il talento brasiliano
A chiudere la top 10 troviamo José Altafini con 89 reti in 224 partite. Il brasiliano naturalizzato italiano ha militato nel Napoli per 7 stagioni, lasciando un segno profondo negli anni ’60 e primi ’70.
La sua carriera ha preso però una piega controversa quando nel 1972, a 34 anni, si è trasferito alla Juventus. Con i bianconeri ha conquistato due scudetti, il secondo dei quali nella stagione 1974/75 proprio a spese del Napoli, segnando un gol decisivo nel finale dello scontro diretto a Torino.
Questo episodio gli è valso l’appellativo di “core ‘ngrato” da parte dei tifosi napoletani, che non gli hanno mai perdonato quel tradimento. Nonostante questo epilogo amaro, i numeri di Altafini in maglia azzurra rimangono impressionanti.
Gli eredi dei grandi capocannonieri: chi sarà il prossimo miglior marcatore del Napoli?
Con il passare delle stagioni e l’arrivo di nuovi attaccanti, la classifica dei marcatori del Napoli è destinata a evolversi. Il futuro potrebbe riservare sorprese sia dalla prima squadra che dal settore giovanile azzurro e sono molti i tifosi che discutono animatamente su chi potrebbe diventare il prossimo bomber.
L’attesa e l’incertezza su chi riuscirà a lasciare il segno si riflettono anche fuori dal campo, dove il calcio continua a essere al centro di analisi e previsioni. Non a caso, l’interesse per le piattaforme di gioco e le quote scommesse è in costante crescita, con un’attenzione particolare rivolta ai casinò senza licenza aams recensiti dagli esperti, che negli ultimi anni hanno ampliato le loro sezioni dedicate proprio allo sport e al calcio.
Intanto, tra i giovani talenti della Primavera, spicca Matija Popovic, centrocampista polivalente dotato di straordinaria visione di gioco e grinta non comune. Nonostante la giovane età, dimostra una maturità tecnica che lo rende un candidato promettente per il salto in prima squadra. Con il suo controllo palla e la capacità di gestire la pressione, potrebbe un giorno ambire ad entrare nella gloriosa classifica dei bomber azzurri.
FAQ: tutto sui migliori marcatori del Napoli
Chi ha segnato più gol in una sola stagione con il Napoli?
Il record di gol in una singola stagione con la maglia del Napoli appartiene a Gonzalo Higuaín, che nella stagione 2015/16 ha realizzato ben 36 reti in Serie A, stabilendo il record assoluto per il campionato italiano. Il “Pipita” ha raggiunto questo traguardo in 35 partite, con una media di oltre un gol a partita, dimostrando una continuità realizzativa impressionante durante tutta la stagione sotto la guida tecnica di Maurizio Sarri. Questo record straordinario testimonia le eccezionali qualità dell’attaccante argentino durante la sua esperienza partenopea.
Chi è il più giovane marcatore nella storia del Napoli?
Il primato di marcatore più giovane nella storia del Napoli appartiene a Vincenzo Montefusco, che ha segnato all’età di 17 anni, 9 mesi e 15 giorni in Genoa-Napoli del 10 febbraio 1963. Nato a Napoli, Montefusco rappresenta uno dei tanti talenti cresciuti nel vivaio azzurro che sono riusciti a lasciare il segno. La sua precocità evidenzia la tradizione del Napoli nel valorizzare i giovani talenti, offrendo loro opportunità anche nei momenti più delicati delle partite ufficiali.
Chi è il marcatore più vecchio?
Il record di marcatore più anziano con la maglia del Napoli appartiene a Kurt Hamrin, che ha segnato all’età di 36 anni, 2 mesi e 5 giorni in Napoli-Catania del 24 gennaio 1971. L’attaccante svedese, arrivato al Napoli nelle fasi finali della sua carriera dopo aver brillato con le maglie di Fiorentina e Milan, ha dimostrato che la classe e il fiuto del gol possono resistere anche all’avanzare dell’età, contribuendo con la sua esperienza ai successi della squadra di quel periodo.
Chi è il più giovane marcatore del decennio 2010-2019 al Napoli?
Il record di marcatore più giovane del decennio 2010-2019 appartiene ad Amadou Diawara, che ha segnato la sua prima rete in maglia azzurra all’età di 20 anni e 3 mesi. Il centrocampista guineano, arrivato dal Bologna, ha mostrato le sue qualità tecniche e la capacità di inserirsi in fase offensiva nonostante il suo ruolo principalmente difensivo.
Chi è il miglior marcatore in una gara di Divisione Nazionale?
Il record di marcature in una singola partita di Divisione Nazionale appartiene ad Attila Sallustro, che realizzò 5 reti in Napoli-Reggiana (6-2 del 12 maggio 1929). L’attaccante paraguaiano, soprannominato “il Veltro”, è stato uno dei primi grandi bomber della storia azzurra e questa prestazione straordinaria rappresenta una delle pagine più significative del calcio napoletano dell’epoca pre-bellica, quando il professionismo era ancora agli albori e il club muoveva i suoi primi passi nel panorama calcistico nazionale.
Chi è il miglior marcatore in una gara di Serie A?
Il record di reti in una singola partita di Serie A con la maglia del Napoli è condiviso da quattro giocatori, tutti con 4 gol realizzati:
- Hasse Jeppson in Napoli-Atalanta 6-3 il 27 settembre 1953
- Luís Vinício in Palermo-Napoli 1-4 il 9 giugno 1957
- Giuseppe Savoldi in Napoli-Foggia 5-0 il 18 dicembre 1977
- Dries Mertens in Napoli-Torino 5-3 il 18 dicembre 2016.
Chi è il miglior marcatore in una gara di Coppa Italia?
Il primato di reti in una singola partita di Coppa Italia con la maglia del Napoli appartiene a Giuseppe Savoldi, autore di 4 gol nella storica vittoria per 5-0 contro la Juventus nella Coppa Italia della stagione 1977-1978. Questa memorabile prestazione, oltre a stabilire un record individuale ancora imbattuto, è rimasta nell’immaginario collettivo dei tifosi azzurri per il valore dell’avversario e per l’ampio margine del risultato, rappresentando uno dei momenti più gloriosi nella storia delle sfide tra Napoli e Juventus in una competizione ufficiale.
Chi è il miglior marcatore in una gara europea?
Il record di marcature in una singola partita di competizioni europee appartiene a Daniel Fonseca, autore di 5 reti in Valencia-Napoli 1-5 del 16 settembre 1992, nella Coppa UEFA 1992-1993. L’attaccante uruguaiano, soprannominato “el Castor”, ha realizzato una delle prestazioni più straordinarie nella storia delle competizioni UEFA, dimostrando un’incredibile efficacia realizzativa in una serata magica.
Last Updated on 12 Mar 2025 – 17:22 by Antonio Manzo