Udinese-Napoli, misure severe dopo gli scontri sul campo: la decisione della Questura

Sono passati ormai diversi giorni da Udinese-Napoli, da quel 4 maggio che resterà impresso nel cuore di tutti i tifosi partenopei. La gara che ha sancito la vittoria matematica dello scudetto non sarà mai dimenticata da nessun tifoso, soprattutto per coloro che erano alla Dacia Arena e hanno assistito dal vivo quel momento.

I tifosi del Napoli invadono il campo di Udine
Invasione alla Dacia Arena

Eppure, nella festa generale scattata al triplice fischio, ci sono stati episodi da condannare. Infatti, gli ultras dell’Udinese, provocati da qualche tifoso partenopeo sceso in campo, hanno invaso anche loro il terreno di gioco e hanno fatto un caccia all’uomo vergognoso. A quel punto, sono nati dei veri e propri scontri che hanno visto anche almeno sei feriti.

Nei giorni seguenti alla partita sono scattati anche cinque arresti tra i tifosi dell’Udinese, di cui tre sono stati notificati. La Questura di Udine ha usato il pugno duro, emettendo pene severe: per coloro che sono stati arrestati, divieto di accesso agli stadi (Daspo) fino a 10 anni.

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