Futuro Simeone, non c’è obbligo di riscatto per il Napoli: il motivo

Giovanni Simeone è diventato il volto della “resistenza” del Napoli: i suoi gol sono il simbolo di una squadra che non molla mai. E si sta meritando le cifre che il Napoli sborserà per il suo riscatto. El Cholito è sempre decisivo nelle partite importanti e tra Milan, Roma e Cremonese ha dato il là alla vittoria degli azzurri, regalando 6 punti alla squadra di Luciano Spalletti. I suoi gol sono pesanti come macigni per il Napoli e per le inseguitrici che ora si trovano sempre più distanti anche grazie alle sue reti.

Il futuro di Giovanni Simeone è tutto da scrivere. Al Napoli sembra aver trovato la sua dimensione perfetta, anche se il minutaggio concessogli da Spalletti non è ampio e non è uno dei co-titolari.

Simeone Napoli riscatto
Simeone Napoli riscatto (Getty Images)

Cifre riscatto Simeone: la decisione del Napoli

Il Napoli ha intenzione di esercitare il riscatto per Simeone per l’estate. Le cifre sono state già stabilite dall’accordo raggiunto ad inizio stagione ma non scatterà l’obbligo, come era stato deciso inizialmente.

Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, infatti, inizialmente il Napoli ha pagato 2,5 milioni di euro per il prestito di Simeone, fissando a 12 milioni il riscatto obbligatorio in caso di qualificazione in Champions League e il raggiungimento di 20 gol in campionato.

Numeri impossibili da raggiungere per il centravanti argentino, che è fermo a quota 3 e non ha a disposizione il minutaggio giusto per raggiungere quelle vette. Ma il Napoli non intende lasciarsi scappare il bomber.

Giuntoli ha già pronto un colloquio con la società di Setti per ridiscutere le cifre del riscatto e cercare di abbassarle di qualche milione. La volontà, forte, di tutte le parti, è quella di chiudere la trattativa per il meglio, perché anche per Luciano Spalletti El Cholito è di fondamentale importanza.

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