Fedele sul Napoli: “Non può aprire un ciclo vincente. Spalletti? Fossi in lui me ne andrei dopo lo scudetto”

Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è intervenuto a Radio Marte per parlare della stagione del Napoli e del successo nei confronti dello Spezia. Ecco quanto evidenziato:

Osimhen è stato più di Tarzan nella gara con lo Spezia e nel gol di testa: senza appoggio o liana ha mostrato di avere le molle sotto ai piedi, ho sempre detto che è un atleta prestato al calcio e grazie anche a Spalletti e al suo staff è migliorato sensibilmente anche dal punto di vista tecnico. L’assist di Kvaratskhelia sul terzo gol ha espresso l’intelligenza di un calciatore perché ha capito che un assist in quel caso vale più di un gol personale.

Osimhen Di Lorenzo Napoli
Osimhen Di Lorenzo Napoli (Getty Images)

Un ciclo? Non si può aprire con la presenza di calciatori appetibili in rosa, visto che dinanzi a certe cifre di ingaggi o di offerte il Napoli non potrà rifiutare la cessione di alcuni elementi. In tal senso Osimhen vale almeno 100 milioni e se dovesse arrivare un’offerta del genere il club azzurro non può che cederlo. Del resto la serie A è un campionato di passaggio ormai, il Napoli può diventare il paladino della nuova era del calcio italiano, dove il bilancio deve essere anteposto alle altre cose, visto che per questa strada si può anche vincere ogni tanto.

Se fossi in Spalletti me ne andrei una volta conquistato il titolo, perché sarebbe consacrazione di uno dei migliori allenatori di campo. Perché Spalletti deve lasciare un segno, se non dovesse verificare l’iter di quest’anno lascerebbe da perdente e non da vincente“.

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