Spalletti in conferenza: “Zielinski uscito per un problema. Con questi calciatori diventa tutto facile. Sono orgoglioso di una cosa”

Un grande Napoli versione europea asfalta l’Ajax alla Johan Cruijff Arena, gli azzurri dilagano e, nonostante lo svantaggio iniziale, rimontano il risultato con grande facilità.

Un grande calcio quello dei partenopei frutto di idee e tanto lavoro quotidiano.

Al centro di tutto il progetto c’è, ovviamente, il tecnico Luciano Spalletti il quale, in conferenza stampa, ha analizzato il match di Champions League.

Spalletti
Spalletti

Di seguito quanto evidenziato:
Sulla partita:Quando vai sotto in uno stadio così, riprendere subito la convinzione e continuare a pressare e proporre gioco era la cosa più difficile. La squadra non si è mai lasciata influenzare dal risultato, ha continuato ad attaccare“.

È stata la serata europea più bella della sua carriera? “A Manchester ne presi sette (ride, ndr). Al di là del risultato, la prestazione è stata di livello, dà consapevolezza di avere qualità sulle quali si può lavorare. Vanno fatti i meriti ai giocatori per aver giocato un calcio importante sotto gli occhi di tutti, e sono meriti che loro hanno”.

Sulla squadra: “C’è molto della disponibilità dei giocatori, si allenano sempre con l’etica corretta , pedalano ad ogni seduta. Vanno forte anche se riposano solo un giorno. Così diventa tutto più facile, stasera hanno fatto giocate belle da vedere. Anche Maradona sarà stato orgoglioso stasera”.

Sulla qualificazione agli ottavi: “Con questa vittoria qui abbiamo buone possibilità, ma servono altri risultati. Quello che dà spessore è la valutazione della prestazione e dell’avversario contro cui è stata fatta. L’ Ajax è un club attrezzato e forte. Tutti gli anni fanno una squadra che gioca un grande calcio. Qui ci lavorano un sacco di persone, e chi ha questi stadi qui poi ha dei vantaggi nel vincere le partite: portano sei punti in un campionato, stadi così. Nonostante la vittoria, c’è sempre da imparare in contesti così“.

Sul collettivo: Noi abbiamo individualità importanti, ma non perdiamo di vista il collettivo: ho visto Lozano e Kvaratskhelia fare rientri importanti, Kvara ha chiesto scusa per due palloni non passati ai compagni di squadra. I gol li hanno fatti tutti, non solo Raspadori: Olivera gli ha messo una grande palla, è questione di collettivo che funziona. La vera popolarità l’avremo se faremo risultati di squadra, non individuali”.

Sul calcio italiano: Non abbiamo dato lezioni a nessuno, io non sono in grado di dare lezioni a nessuno. C’è sicuramente la questione di squadra: ha raggiunto un livello dal quale non vuole tornare indietro, vuole dare seguito ed andare avanti senza timori. I giocatori vanno alla ricerca di spiragli in cui migliorare, e questa è la mentalità giusta: è un modo di lavorare e di vivere uno spogliatoio, essere professionisti nella maniera corretta. Gli vanno fatti i complimenti”.

Sulla prestazione di Lozano? “II Chucky è andato molto bene oggi, ha fatto quelle scorribande che sa fare lui palla al piede, portandosi via 3-4 avversari. Nonostante non abbia giocato le ultime, abbiamo la possibilità di alternare due giocatori forti e Lozano ce lo teniamo ben stretto”.

Sulle condizioni di Zielinski: “Ha preso una botta e l’ho sostituito per un problemino”.

L’esultanza di Di Lorenzo con Baldini? C’è un gruppo che lavora dentro e che lavora fuori, si diventa amici nello spogliatoio e si fanno le cose tutti assieme”.

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