“Qualche parola in napoletano?”: Kim messo alla prova dopo Napoli-Torino

Kim Min-jae, difensore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Napoli-Torino, gara valida per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2022/2023. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:

Kim Napoli-Torino (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Napoli-Torino, le parole di Kim

Sono molto felice, gioco in un club da sogno e quindi non posso essere più felice di così. Poi oggi è stata una grande partita”.

Spalletti è un allenatore fantastico, io ho bisogno di migliorare sulla linea difensiva, nell’uno contro uno, e con Spalletti posso solo migliorare”.

Parole in napoletano? Ciao a tutti, forza Napoli sempre! (ride, ndr)”.

Kim Napoli-Torino (Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Napoli-Torino, la sintesi del primo tempo

Il Napoli parte fortissimo con Anguissa. Il centrocampista camerunense, infatti, realizza una doppietta in meno di un quarto d’ora. Il primo gol arriva di testa al 6’ su un delizioso suggerimento dalla sinistra di Mario Rui. Il secondo al 12’, dopo una galoppata di 50 metri palla al piede sugli sviluppi di un contropiede.

Al 18’ il Torino si affaccia per la prima volta alla porta di Meret: Vlasic scarica il mancino dal limite dell’area di rigore, ma il portiere del Napoli respinge sulla propria sinistra. Un minuto dopo, Milinkovic-Savic para un tiro centrale di Raspadori.

Gli uomini di Spalletti continuano ad attaccare: al 31’ e al 33’ è Zielinski ad impensierire i granata. Prima lascia partire un bolide che sbatte sul volto di Lukic, poi dai 16 metri impegna Milinkovic-Savic in una parata bassa.

Al 37’ Kvaratskhelia sigla la rete del momentaneo 3-0. L’esterno georgiano si libera sulla sinistra e con un tocco delicato in diagonale sorprende l’estremo difensore avversario: palla che bacia il palo e si accomoda in rete.

Prima dell’intervallo, il Torino accorcia le distanze: Sanabria approfitta di una palla vagante nell’area di rigore azzurra e con una conclusione fortissima piega i guantoni a Meret. Dopo i primi 45’, il Napoli conduce per 3-1.

Napoli-Torino, la sintesi del secondo tempo

Nella ripresa il Torino si fa subito vedere in attacco con una conclusione di Rodriguez deviata in angolo. Al 52’ Raspadori tenta vanamente di impensierire Milinkovic-Savic; tre minuti più tardi è Politano a calciare verso la porta avversaria, con la palla che termina sull’esterno della rete.

Al 57’ il Napoli protesta per un presunto calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara per un contatto in area tra Raspadori e un difensore del Torino. Al VAR dicono che si può proseguire.

Nell’ultima mezz’ora girandola di cambi da una parte e dall’altra. A circa venti minuti dal termine, espulso Juric: le proteste dell’allenatore granata per un presunto fallo non fischiato ai danni di Lukic vengono giudicate troppo veementi da parte dell’arbitro.

Nel finale il Napoli ha due importanti occasioni per realizzare il quarto gol: prima all’86’ con Di Lorenzo, con la sfera che finisce di poco alla destra di Milinkovic-Savic; poi all’89’ con Lozano, subentrato a Politano, che impegna il portiere serbo in una parata prodigiosa. Al fischio finale il punteggio combacia con quello dei primi 45’: il Napoli la risolve nel primo tempo con la doppietta di Anguissa e il gol di Kvaratskhelia. Al Torino non basta la rete di Sanabria.

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