Lobotka: “Mi dicevano di essere grasso, ora sono felice di essere a Napoli. Spalletti? Non urla come Gattuso”

Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha parlato in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione “Radio Goal”. Di seguito quanto evidenziato:

Quello attuale è il miglior Lobotka? Sono felice a Napoli perché sto giocando molte partite perché prima non avevo l’occasione di giocare molto, era un momento difficile. Pensavo di cambiare squadra perché volevo giocare e godermi spazio. Spalletti rispetto a Gattuso ha dimostrato di credere nelle mie qualità e ora sto giocando moltissimo”.

Le parole di Hamsik? Mi hanno aiutato molto soprattutto con i tifosi. Molti non capivano come un giocatore 25 milioni non potesse giocare, dicevano che ero grasso. Lui è stato un grande, mi ha aiutato nei momenti difficili”.

Il rapporto con il mister? Spalletti non urla molto come Gattuso. Mi piace come ci vuol far giocare e come comunica con noi, mi piace molto perché soprattutto mi fa giocare”.

Momento del campionato? Molte squadre quando giocano nel nostro stadio pensano solo a difendersi. Juve e Bologna ci hanno pressato alto, perciò siamo riusciti a sfruttare le nostre qualità per segnare, a differenza di Sampdoria e Spezia che si sono chiuse molto. Ora dobbiamo pensare a vincere quante più gare possibili in campionato”.

Lobotka Napoli intervista
FOTO: Imago – Lobotka Napoli intervista

Scudetto? Ora è possibile lottare per lo scudetto, siamo forti e lo sappiamo. Abbiamo sempre saputo di potercela giocare con tutti. Ora siamo di nuovo vicini alla vetta, dobbiamo vincere tutte le partite, sia contro le piccole che contro le grandi”.

Modulo che preferico? Preferisco giocare a 3, ma so fare bene a 2 a prescindere dai compagni che ho al mio fianco. C’è molta cooperazione tra di noi, quindi non importa in quanti giochiamo a centrocampo”.

Il Napoli ha il miglior centrocampo d’Italia? Abbiamo molti giocatori forti a centrocampo, tanti possono ricoprire più ruoli. Penso sia un bene anche per un allenatore avere così tanti giocatori con queste qualità”.

Il calciatore che più mi ha ispirato? Quando era ragazzo mi piaceva Ronaldinho, ora mi piacciono Messi, Modric, Kroos, Iniesta, Verratti, Thiago Alcantara: tutti i giocatori che giocano o hanno giocato nel mio ruolo più o meno”.

Come mi trovo a Napoli? Mi piace Napoli e la mentalità della gente. Il clima è fantastico e l’atmosfera speciale. Hanno un modo di pensare simile al mio, non vanno mai di fretta. Sono molto contento di giocare in questa città”.

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