Gianni Di Marzio: “Se Insigne fosse stato straniero non sarebbe stato criticato così. Ormai si è consacrato, è diventato il numero uno”

Gianni Di Marzio, ex allenatore ed attuale commentatore, è intervenuto a Radio Marte nel corso della trasmissione Marte Sport Live. Ecco quanto dichiarato su Lorenzo Insigne:

Insigne e i problemi con la piazza? Se fosse stato straniero non sarebbe stato così criticato. Il suo percorso di maturazione lo ha raggiunto in questi ultimi tempi, ha fatto partite pari alle sue capacità tecniche. Certe volte un giocatore vuole dare di più e il pubblico se lo aspetta, questo rappresenta un contrasto. Ma se gioca veramente così abbiamo davanti un fuoriclasse. A volte ha sofferto le critiche ma adesso che si è consacrato non andrei a cercare motivi. Ora è diventato un numero 1, ha sempre avuto qualità anche se forse non le ha espresse spesso perché non si è mai sentito sicuro nell’ambiente. Ora però bisogna ripartire da lui.

Parla inoltre di Osimhen e Gattuso:

Osimhen? Quando l’ho visto io con l’Under 17 faceva tanti goal, poi ha avuto problemi in Germania, ha sofferto di malaria. Ovviamente può migliorare nei movimenti ma serve tempo, Gattuso glieli insegnerà perché sono necessari per i grandi importanti. Peraltro è giovane, quindi ha margini di miglioramento. Per me Gattuso non cambierà modulo e non deve cambiarlo. Kjaer? Buon giocatore, maturato negli anni e ora è un leader. L’ho conosciuto, sa stare in campo e al suo posto. Petagna? Personalmente, contro questo Milan servirebbe un centrocampista in più”.

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