Rastelli convinto: “Il Napoli soffre con le squadre che si chiudono in difesa, manca brillantezza”

Massimo Rastelli, ex azzurro ora allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni interessanti sul Napoli. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:

Due brillanti prestazioni contro Genoa ed Atalanta; un po’ meno quelle contro AZ e Benevento: che cosa si può ricavarne?
Sono state quattro gare dalla chiave tattica diversa. Sono due squadre, Genoa ed Atalanta, che hanno giocato più a viso aperto. Il Napoli ha aspettato fino ad un certo punto gli avversari, poi ha riconquistato palla e con quattro attaccanti ha fatto gol sfruttando le ripartenze. Con Benevento e AZ, due squadre che invece hanno aspettato gli avversari con tutti gli uomini dietro la linea della palla, per il Napoli è stato difficile trovare quegli spazi e quella profondità che esaltano i suoi attaccanti. Inoltre quella contro il Benevento è stata la terza gara giocata in una settimana, c’era meno brillantezza”.

Gattuso ha parlato di alti e bassi: sarà perché il Napoli non ha trovato la chiave per scardinare le difese più attente?
Gattuso fa una riflessione a 360 gradi. Siamo all’inizio della stagione, ci sono più competizioni e diverse difficoltà nella gestione delle energie. Non sempre puoi preparare le partite avendo tutta la settimana a disposizione. Sotto questo aspetto l’allenatore fa questo tipo di riflessione, i giocatori devono dare il meglio di loro per fare il massimo tra un impegno e l’altro e c’è bisogno di forza mentale oltre che fisica per riuscirci; l’allenatore deve contare anche su questo aspetto. Il Napoli comunque ha le giuste qualità tecniche per poter affrontare anche squadre che si chiudono.”

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