Calaiò a Radio Crc: “Se dai tamponi non arrivassero buone notizie Juve-Napoli andrebbe spostata. La Lega non può far giocare la primavera in caso di defezioni da Covid”

Emanuele Calaiò, ex punta azzurra, è intervenuto nella trasmissione “Il Sogno Nel Cuore” su Radio Crc. L’attuale dirigente della Salernitana, si è mostrato preoccupato per l’aspetto psicologico degli azzurri in vista della trasferta contro la Juve, nel caso venisse confermata. Ecco quanto sostenuto:

La positività al Covid di 14 calciatori del Genoa sta togliendo serenità ai calciatori del Napoli -nel caso venisse riscontrato qualche positivo pure nel gruppo di Gattuso -, con che spirito il Napoli scenderà in campo a Torino? Secondo me, nel caso dai tamponi non arrivassero buone notizie, sarebbe il caso di spostare la partita.

Il calcio non si può fermare, perché è un business troppo importante. Però è giusto che le prossime gare del Genoa vengano recuperate più avanti e che il Napoli abbia la possibilità di affrontare la Juve in una condizione migliore di quella di adesso. La Juve casca sempre in piedi, questa volta avrà il vantaggio di affrontare gli azzurri dopo la discussa partita contro il Genoa.

E’ ridicolo che la Lega insiste sulla possibilità di rimpinguare le rose con i Primavera in caso di defezioni da Covid. Le squadre spendono tanti soldi per rinforzarsi e non possono affrontare partite fondamentali con ragazzi con poca esperienza. Il protocollo va rivisto”.

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