Ottavio Bianchi tuona: “Non si può litigare per il calcio in questo momento, ci sono migliaia di morti!”

Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il tecnico ha parlato dell’emergenza Coronavirus e ha criticato chi, in questo momento, pensa a riprendere il campionato. Ecco le sue parole:

“Emergenza Coronavirus? Non c’è commento da fare, una cosa drammatica e la cosa peggiore è che gli ospedali sono intasati: devono scegliere la terapia intensiva per uno invece che per un altro e nel 2020 non me lo sarei mai aspettato. Anche io sono stato nella terapia intensiva e quando vedi il letto libero occupato fino al giorno prima, è una cosa bruttissima.

Io spero che la lezione della Lombardia serva a tutta l’Italia. Alcuni focolai come Lodi c’è stata una chiusura totale. Mi auguro che questa situazione del Nord sia da esempio per il Sud, così da prendere tutte le precauzioni possibili. C’è poco da sorridere, bisogna chiudersi in casa, c’è poco da scherzare.

Litigi per riprendere il campionato? Non si smentiscono mai. In questo momento parlare di calcio, di qualsiasi altra attività sportiva, non è idoneo. Ci sono migliaia di morti, ci sarà il problema della sopravvivenza, di ricominciare e parlare di calcio è significativo per capire chi “comanda” il nostro calcio“.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Ottavio Bianchi tuona: "Non si può litigare per il calcio in questo momento, ci sono migliaia di morti!"

Impostazioni privacy