“Mi hanno portato via le stampelle”: clamorosa vicenda allo Stadio San Paolo. Il racconto di un tifoso disabile

Una clamorosa vicenda è successa giovedì scorso allo stadio San Paolo. Un tifoso disabile ha spiegato all’edizione odierna de La Repubblica quanto accaduto.

Il racconto è di Antonio Medici, professionista beneventano che voleva assistere a Napoli-Arsenal insieme alla figlia nei distinti superiori.

“L’hostess mi ha detto che non potevo entrare con le stampelle senza un supporto. Quando le ho fatto presente che così mi offendeva, che non erano un accessorio e che senza le stampelle non sarei stato in grado di raggiungere gli spalti, i toni si sono accesi. È intervenuto un uomo vestito di nero a cui ho fatto presente che, sì, potevo anche non entrare ma che volevo il rimborso. Ma anche lui ha cominciato a sbraitare. Così mi sono un po’ alterato. Lui ha detto di essere un poliziotto e mi ha chiesto i documenti. Non potevo tollerare tutto questo davanti a mia figlia, non ce l’ ho fatta più e sono scoppiato a piangere. Anche lei, era molto spaventata.

L’uomo ha proseguito il racconto spiegando che una volta uscito fuori, voleva andar via. È stato raggiunto da una poliziotta che gli ha restituito i documenti: ha provato a calmarlo e l’ha invitato ad entrare. Antonio Medici ha deciso di tornare indietro, ma una volta seduto all’interno dello stadio, gli sono state portate via le stampelle.

Il tifoso ha concluso: “Non potevo crederci, non potevo più muovermi. Sono stato altre volte al San Paolo, a Milano e a Benevento: mai hanno fatto storie del genere. Ora non penso andrò mai più allo stadio. Soprattutto non avrò mai più il coraggio di portarci mia figlia. Non si può essere mortificati così”.

Scopri altre notizie del giorno CLICCANDO QUI

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » "Mi hanno portato via le stampelle": clamorosa vicenda allo Stadio San Paolo. Il racconto di un tifoso disabile

Impostazioni privacy