Compagnoni: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di rassegnazione degli azzurri, ora bisogna ripartire. Insigne? Forse è un bene che le strade si dividano”

Maurizio Compagnoni ha parlato ai microfoni di Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Marte:

“Sapevo che all’Emirates sarebbe stata durissima e me lo aspettavo, ma ieri ero convinto che il Napoli avrebbe fatto una grande partita e avrebbe provato a ribaltare il risultato, e così non è stato.

Non mi è piaciuto il clima, c’è stato un atteggiamento di rassegnazione, a cominciare dalla squadra. L’Arsenal ha quindi capito anche le difficoltà mentali della squadra e l’ha intimorita. Questo al San Paolo non doveva accadere.

Io sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno, a cercare il lato positivo. Forse le partite con l’Arsenal servono come base per una possibile ripartenza. Adesso si conoscono i limiti e le carenze, e bisogna fare tesoro degli errori. Così si può ripartire nella prossima stagione. Si deve riaprire un’altra fase, il pubblico si aspetta che delle novità sul mercato. Il Napoli ora campa di rendita sulle operazioni di mercato richieste da Benitez, in questo bisogna apprezzarlo.

Insigne? Se va via bisogna che la società si faccia pagare bene e che compri un altro attaccante di livello. Io andrei su Icardi. In ogni caso forse è un bene, sia per il giocatore sia per la squadra, che le strade si dividano”

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