Morte Ciro Esposito, esclusa la pista della leggittima difesa: “De Santis sparò per uccidere!”

Secondo quanto emerso dalle motivazioni della sentenza emessa dalla Cassazione, con la quale lo scorso 25 settembre veniva condannato a 16 anni Daniele De Santis, è da escludere la leggittima difesa come causa dei colpi di pistola rivolti a Ciro Esposito prima della finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina.

In quel di Roma, il giovane tifoso azzurro era stato raggiunto dai proiettili dell’ultras romano, il quale avrebbe esploso cinque colpi ad altezza d’uomo, quattro dei quali andarono purtroppo a segno.

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