Scontri Inter-Napoli, altri due arresti: svelato il luogo in cui è stato organizzato l’agguato

Continuano le indagini sugli scontri del 26 dicembre a Milano, prima di Inter-Napoli.

Dopo l’arresto di due ultras del Varese, Martinoli, e dell’Inter, Ciccarelli, è emerso un nuovo retroscena. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, gli ultras interisti hanno organizzato l’agguato ai tifosi avversari il giorno di Natale a casa di Daniele Belardinelli.

Il giornale scrive:

“Il “giorno di Natale” in casa di Daniele Belardinelli ci fu “un incontro che è stato certamente propedeutico all’ organizzazione dei fatti del giorno seguente”. Lo scrive il gip Guido Salvini nell’ ordinanza di arresto di Ciccarelli e di Martinoli. La stessa vedova di Belardinelli ha messo a verbale che a Natale col marito e Marco Piovella, arrestato, c’ erano Martinoli e “altri ultras dell’ Inter”. Nell’ ordinanza, infatti, viene riportata la testimonianza della vedova di Belardinelli, sentita il 14 gennaio scorso, la quale ha raccontato che anche Martinoli “ha trascorso il 25 dicembre insieme a Marco Piovella”, al marito e ad altri ultrà dell’ Inter. E che Martinoli è rimasto a dormire a casa di Belardinelli anche la notte del 25 dicembre, e il 26 dicembre dopo pranzo si è recato a Milano per la partita insieme a Belardinelli”. 

Inoltre, la testata fa sapere che gli investigatori della Digos stanno facendo verifiche da settimane sui circa 18 ultras indagati, presenti agli scontri.

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