Bustine di zucchero contro Napoli in Grecia: avete sentito cosa ha deciso la commissione europea?

La Commissione europea ha deciso di non condannare la diffusione di bustine di zucchero in alcuni bar della Grecia con un’immagine de «Il padrino» e una pistola, oltre alla rappresentazione di Maradona e di un pallone, con la scritta «Napoli, vivere pericolosamente». Ad annunciarlo è proprio l’eurodeputata del M5S, Isabella Adinolfi.

La Commissione, come affermato da Adinolfi, ha sostenuto che secondo l’articolo 5, paragrafo 3, della direttiva 2005/29/CE la pratica pubblicitaria presenta contenuti che non sono destinati ad essere prese alla lettera, dunque non è considerata una pratica commerciale sleale.

«Sono rimasta onestamente amareggiata dalla risposta ricevuta dall’Unione Europea su un’interrogazione relativa alla diffusione dei soliti stereotipi sulla città di Napoli. La risposta pare del tutto in contrapposizione con i valori di dignità e di rispetto delle culture, espressi nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea che ci dovrebbero accomunare. Evidentemente, per i burocrati europei che hanno ottenuto il potere politico, anche grazie a Pd e Forza Italia, è consentito offendere la dignità di Napoli e dei napoletani. Una decisione a dir poco vergognosa, cui sono certa i napoletani terranno a mente nelle prossime elezioni Europee», ha affermato Adinolfi.

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