Ancelotti: “I napoletani sanno vivere bene, vorrei cantare ‘O Surdato Nnammurato’ al San Paolo. E su Milik e Cavani…”

L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il programma “Tiki Taka” su Italia 1. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

Rassegnazione per il campionato? Credo che bisogna essere concentrati su quello che si può fare, rispetto a ciò che fanno gli altri. Se sei concentrato, puoi superare i tuoi limiti. Non serve guardare gli altri. Cristiano Ronaldo? L’ho visto quando abbiamo giocato contro la Juve, non è che poi ci siamo sentiti ancora. Vedo sempre il solito Ronaldo, concentrato e determinante. Un giocatore importante.

Il VAR? Credo sia un tecnologia che va migliorata, ma che serve al calcio. Come tutte le innovazioni all’inizio si può avere qualche difficoltà ma la strada è quella giusta. Torino-Juve? La partita è stata equilibrata, il Torino ha giocato molto bene. È stato l’episodio però a favorire la Juve che resta fortissima.

La città di Napoli? È speciale, ha dei panorami e delle viste uniche. Il clima, la passione dei napoletani. Sanno vivere bene, non si prendono mai troppo sul serio. Da altre parti si fanno prendere dalle difficoltà, qui no.

Cori? Ci sono delle regole precise. Il presidente e la Serie A stanno facendo passi in avanti. A Bergamo, ad esempio, c’è stato tifo genuino. Un passo avanti è stato fatto, ma gli stadi italiani devono migliorare dal punto di vista dell’educazione.

Inter? Sì, da bambino tifavo per loro. Poi la fede è stata offuscata, forse annullata, dai miei anni trascorsi al Milan. Secondo me sta crescendo con la nuova società e tornerà a lottare per traguardi importanti.

Mio figlio Davide? Lavora insieme è particolare, c’è un rapporto più stretto e diretto. Abbiamo uno staff molto giovane ma competente e voglioso di fare. Io ho i miei anni, avere tanti giovani intorno a me che mi danno carica è importante.

Europa League? Il  viaggio europeo del Napoli è un viaggio al quale teniamo molto. Non siamo riusciti a farlo dalla porta principale, adesso ci proveremo a farlo in questa competizione. Negli ultimi anni la Coppa è stata vinta da squadroni. Io e ADL a tre sette? Siamo una bella coppia, non possiamo giocare insieme perché siamo troppo forti. Il presidente mi ha chiesto di tenere la squadra ad alti livelli.

Ho allenato Vieri in un periodo breve, quando non era un top. Milik non è ancora al livello di Bobo, ora sta trovando continuità e ci auguriamo prosegua su questo livello. Gattuso? Io dico che ha già fatto bene. L’ha tirata su da un periodo difficile. Certo, le aspettative sono fare un campionato di vertice, ma serve tempo. Ibra via dal Milan? Credo sia stata una decisione più del Milan che del giocatore. Cavani? Abbiamo appena finito di parlare di Milik (ride, ndr). Qui a Napoli è molto apprezzato, ma abbiamo già giocatori molto forti in quel ruolo.

Cantare? Mi piacerebbe cantare “‘O surdato nnammurato'” al San Paolo e non più nelle cene, ovviamente per festeggiare qualcosa di importante. Forza Napoli!“.

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