Mughini fa ammenda: “Mi scuso per la parola ‘feccia’, non rappresenta il mio pensiero. Stimo il Napoli”

In diretta a Radio Crc Targato Italia nel corso della trasmissione di Umberto Chiariello “Un calcio alla radio”, è intervenuto Giampiero Mughini, scrittore:

Querela per la parola feccia? La questione è andata così. Voi sapete come funziona la Zanzara. Cruciani mi telefona e mi dà comunicazione di un’iniziativa di cui non so nulla addirittura all’università di Napoli e mi presenta questa iniziativa come iniziativa pronta a dimostrare che la Juve aveva rubato il campionato. Io non ne sapevo nulla. Questa iniziativa a me sembra una cosa patologica. Feccia non è un termine felice, ma questi sono temi da taverna e non dà università. È un’iniziativa di cui io non so nulla. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con l’avvocato Botti, non per ripetere il termine feccia, ma per dire che per me è stata un’iniziativa sbagliata. Sono temi da taverna.

Fondi pubblici? La sostanza della cosa, non si tratta di un libro presentato, ma dire che il campionato dello scorso campionato è stato falsato. Cantone? Io ho detto che mi sarei stupito se avesse partecipato, ma ha partecipato e quando poi ha avuto posizioni molto critiche. Io non so cosa dire. Io auguro agli amici che hanno organizzato questa cosa e mi farebbe piacere parlare con loro. È nota la mia lealtà sportiva verso il Napoli, che amo molto, e che ha fatto un torneo incredibile. Ritenevo il Napoli il meritevole vincitore dello scorso campionato.

Orsato in Inter-Juventus? È una discussione apertissima, che lei ritiene che ci sia stata una decisione sbagliata ed è possibilissimo che lei ritenga questa cosa. Fare un incontro con un professore di diritto amministrativo per dimostrare che al Napoli è stato sottratto uno scudetto. Io mi scuso per la “parola feccia”. Confermo la “parola feccia”? Ma nemmeno per idea! Io non l’ho confermato trenta secondi dopo. Era una parola che non rappresenta il mio pensieroMi dispiace non avere il professore davanti qui per parlare di calcio. Se organizzate una chiacchierata radiofonico con il professore mi farà molto piacere.

Juventus-Inter? Spero che sia una partita che in un modo o in un altro dimostri che il campionato è aperto. Non è apertissimo, ma aperto sì. Mi auguro che sia una partita e una contesa, mi auguro anche che l’Inter torni. Io tremo al pensiero che l’Inter abbia acquistato Marotta. Fiero di Moggi e di Calciopoli? Io ho anche scritto un libro su Calciopoli di cui ho letto tutti gli atti. È un processo ridicolo e farsesco. È stata una pugnalata alle spalle in un momento in cui, morti i due fratelli Agnelli, la Juventus era vulnerabile. L’accusa è “tentato agguato alla legalità” perché aveva comprato le schede telefoniche”.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Mughini fa ammenda: “Mi scuso per la parola ‘feccia’, non rappresenta il mio pensiero. Stimo il Napoli”

Impostazioni privacy