Pià racconta: “Bisogna fermare le partite dopo i cori discriminatori! Vivo a Bergamo, vi dico una cosa sulla gente di qui…”

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC è intervenuto Ignacio Pià, ex calciatore del Napoli:

Atalanta Napoli? Sì, sicuramente lunedì sera ci sarò perché è una partita bella. L’Atalanta non è più una squadra di provincia, è una realtà importante. In casa è una squadra aggressiva e che alza il ritmo. Sarà una partita bella e spettacolare.

Assenza di Ilicic? Sicuramente è un’assenza importante. Insieme al Papu è quello che nei momenti di difficoltà può inventarti la giocata. Giocherà Rigoni che ha avuto un buon inizio. L’Atalanta è una squadra fastidiosa, che può metterti in difficoltà.  A Bergamo davvero è una squadra che fa bene.

Cori discriminatori? Sono d’accordo a fermare le partite. Io vivo a Bergamo e non credo che il popolo bergamasco non sia così, come negli ultimi giorni sta passando. Ciò che voglio dire è che nel calcio italiano, nelle tifoserie ci deve essere semplicemente l’andare a vedere la propria squadra, incitarla e applaudire gli avversari se sono più bravi. Nel 2020 non si possono vedere ancora scene del genere. È una mentalità che non fa bene al calcio in generale.

Milik-Mertens? Bella domanda. Per come gioca il Napoli e per come vuole vedere in campo la squadra Ancelotti credo che la coppia giusta sia Insigne-Mertens, perché si trovano. Quindi Milik trova difficoltà perché è un giocatore d’area. Penso che con questa squadra e questo modulo la coppia ideale sia Mertens-Insigne. Poi penso sia difficile trovare un attaccante che possa far meglio di Cavani, Higuain e Mertens”.

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