REPORT – D’Angelo sapeva degli striscioni di Superga, intercettazioni e testimonianze lo inchiodano! Smentito Agnelli

Report, Il programma d’inchiesta in onda su Rai Due, cerca nuovamente di fare luce sulle intercettazioni tra il resposanbile della sicurezza della Juventus Alessandro D’Angelo, il tifoso morto suicida Raffaello Bucci e il presidente Andrea Agnelli.

Proprio Agnelli, aveva provato a difendersi qualche giorno fa sostenendo che D’Angelo non avesse fatto entrare striscioni canaglia su Superga. Queste furono le sue dichiarazioni: “Sulla tragedia di Superga non lo dico io, lo prova la sentenza della Corte d’appello del 22 Gennaio del 2018. Non solo, gli autori di quello striscione furono individuati grazie alle tecnologie messe a disposizione delle forze dell’ordine della Juventus, sono stati consegnati alla giustizia e sono rei confessi. Ogni altra affermazione è falsa e infondata. Sarebbe ora che chi si esprime su questa circostanza tenesse conto dei fatti, delle prove e delle sentenze.”

Tuttavia segue una nuova intercettazione su una conversazione telefonica tra il tifoso Bucci e Alessandro D’Angelo in merito a due zaini all’interno dei quali inserire gli striscioni per farli entrare allo stadio. Subito dopo segue un’altra telefonata tra D’Angelo e Agnelli in cui il presidente dimostra di essere a conoscenza di questi zaini.

Segue poi una nuova intecettazione tra Bucci e D’Angelo qualche giorno dopo la partita contro il Torino:

D’Angelo: “Mi hanno beccato Domenica”

Bucci: “Lo zaino?”

D’Angelo:si ma ho riso perchè sono arrivato su dal Presidente, m’han detto Ale sei un ciuccio t’hann beccato, c’era il Direttore allo stadio, gli ho detto Francesco non te la prendere. Lui mi ha detto no a me va benissimo, tu puoi fare il c…che vuoi, se me lo dici ti aiuto. Io non volevo coinvolgere nessuno visto che è una porcheria assurda quella che ho fatto”

Report va avanti con il servizio parlando anche di un ragazzo sospetto che fu ripreso dalle telecamere di sicurezza. Il conduttore si domanda di come abbia fatto questo ragazzo a portare con sé uno striscione di 9 metri quadrati. Il ragazzo dichiarò che fosse avvolto sotto la felpa: fu multato all’ingresso perché entrò con un biglietto dove c’era dichiarato un nome falso, fu controllato ma nessuno si accorse di uno striscione di due metri sotto la felpa del tifoso. In più quella sera allo stadio gli striscioni inneggianti Superga erano due, uno dei quali era esposto nell’anello inferiore. Secondo i magistrati sportivi, D’Angelo non può essere ritenuto colpevole perché non aveva rapporti con i gruppi di ultrà dell’anello inferiore. Tuttavia ci sono nuove intercettazioni dove D’Angelo tratta attraverso Bucci con tutti i tifosi juventini . D’Angelo non voleva sentir cantare i “bovini”, i tifosi del Toro così soprannominati dagli ultrà juventini.

D’Angelo “Non mi venire allo stadio a far star zitta la curva al derby e devo sentire i bovini cantare, fallo, sappi solo che mi stanno sul c…. in una maniera incredibile!”

Rocco Dominello (ultras juventino): non meritano un c…..questi qua.

D’Angelo: “No, per nulla, quindi se hai bisogno sono qua, se posso aiutarti volentieri.

Segue altra telefonata tra D’Angelo e Bucci

Bucci:Poi vediamo Domenica come c….dobbiamo fare, se falliamo lì è un putiferio”

D’Angelo: “Vabbè andiamo a dirgli: “Oh ci ha provato se lo sono anche inc….questo, se mi beccano mi fottono eh, sia chiaro eh”

Bucci: “quanto multa puoi prendere?”

D’Angeloio fino a 50 mila….”

Bucci: “non ce la fai compà!

D’Angelo: “No ti prego non Superga!!”

Bucci: “Ascoltami, ho dovuto usare un tatticismo perchè se no poi, tu devi capire che io sono scemo, io ho detto guarda, non gli ho detto proprio, perchè ho dovuto dire tra virgolette una mezza bugia, ho detto guarda per farti capire la disponibilità, ho detto al fenomeno:”ti do una mano perchè dobbiamo ucciderli”, dopo che gli ho detto questa frase, lui mi ha detto: “Ok vabbè”

D’Angelo: “devo capire il volume…, hai capito voglio parlarti”

Bucci: “Stiamo parlando di quantità industriali, mo esageriamo però considera così”

D’Angelo: “Va bene dai fammi pensare”

Bucci: “Studia studia studia”

BucciIo ti dico che la prima chiamata l’ho ricevuta alle 9:30 ed era il cagaca….ha detto:”sei pronto” io ho detto che sono nato pronto e lui “si, si…continua a fare il cretino”

D’Angelo: “L’importante è che non ci sia Superga. Ascoltami, tu mi hai detto 50, arriviamo a 200 mila perchè lo striscione è il meno…”

Il servizio di Report si conclude infine con le dichiarazioni dell’ex compagna di Raffaello Bucci: “Di solito lui diceva sempre più o meno cosa c’era scritto sugli striscioni, quella volta lì mi disse che avevano fatto qualcosa di più pesante, e poi mi ha detto: “Abbiamo scritto sulla strage di Superga. Solitamente gli striscioni li faceva lui, anche questo di Superga dovrebbe averlo fatto lui ma non ne sono sicura. Gli ho detto che era impazzito, ma lui ripeteva sempre che con Alessandro (D’Angelo) riusciva a fare tutto, che l’aiutava a far entrare tutto e che sarebbe riuscito a far entrare anche quello striscione”

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