Non solo con il Napoli, salta anche l’affare con lo Zenit: Laxalt rischia di restare al Genoa

Tra Napoli, West Ham e Zenit, ora Diego Laxalt rischia di restare al Genoa. Il giocatore uruguaiano era stato proposto nei primi giorni di luglio allo Zenit dall’intermediario avv. Mario de Rossissima , che in Russia è assistito – nonché in partnership – dallo studio SILA International Lawyers, tra i più potenti e autorevoli studi legali russi nel mondo dello sport.

L’avv. de Rossi, autorizzato con mandato in esclusiva dall’agente Ariel Krasouski per trattare Diego Laxalt, riscontrato l’interesse del club per il giocatore e verificato altresì il gradimento del calciatore per un suo trasferimento allo Zenit, ha messo in contatto Oreste Cinquini (in quel momento direttore sportivo dello Zenit) e Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Genoa, società proprietaria del cartellino di Laxalt. Dopo alcuni confronti tra i due ds, si è passati a definire tra le parti il valore del trasferimento del giocatore, quantificato in 10 milioni di euro più 2 milioni di bonus, a fronte della richiesta di Enrico Preziosi, patron del Genoa, di 15 milioni di euro.

La trattativa ha però subito una frenata, quando è stato nominato Javier Ribalta (ex scout di vari club tra cui Novara, Torino, Juventus e Manchester United) come nuovo direttore sportivo dello Zenit. A seguito dell’avvicendamento tra Ribalta e Cinquini (rimasto allo Zenit con altre mansioni), de Rossi ha avviato i contatti con Ribalta, il quale però ha manifestato la volontà di gestire la trattativa direttamente, sia con il Genoa che con il calciatore, avendo rapporto diretto con la società di Preziosi, nonostante de Rossi sia stato promotore della trattativa sin dall’inizio, coordinando tutte le parti in causa fino alla nomina di Ribalta. Ad oggi, inoltre, una decisione del nuovo direttore sportivo dello Zenit ha fatto sì che lievitasse il valore del cartellino di Diego Laxalt di ben 8 milioni di euro, portando la trattativa su una base di 18 milioni di euro più 2 di di bonus (come si è appreso dalla stampa italiana), valore che i vertici dello Zenit reputano al momento troppo elevato, anche in virtù dell’accordo verbale di cui Cinquini aveva messo al corrente i massimi dirigenti societari, raggiunto per una cifra di gran lunga inferiore.

Per Diego Laxalt si è parlato anche di un’offerta del West Ham (come appreso dalla stampa italiana), che però non ha mai realmente mostrato serio interesse per il calciatore, nonostante sia stata tra le società più attive in ambito europeo in questa sessione di calciomercato. Ad oggi, con il mercato inglese chiuso, un eventuale tentativo di asta da parte del Genoa risulta difficile. Si è parlato anche di un interesse del Napoli, ma il recente acquisto del duttile terzino Kevin Malcuit dal Lille, l’ormai prossimo rientro dall’infortunio di Faouzi Ghoulam e l’ottimo pre-campionato del giovane Sebastiano Luperto, rendono superfluo un tale investimento per un giocatore non necessario al completamento della rosa di Ancelotti.

FONTE: gonfialarete.com

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