Guerra aperta tra SSC Napoli e Comune, De Magistris non vuole più dialogare con ADL: i motivi

Guerra aperta ormai tra il Comune di Napoli e la società che rappresenta la città. L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si focalizza principalmente sulla posizione assunta dal sindaco De Magistris nella lunga querelle relativa allo stadio.

Chiaro, chiarissimo l’intento del primo cittadino: ha affidato ogni discussione inerente lo stadio ai suoi più stretti collaboratori, dall’Assessore allo Sport Borriello al capo di gabinetto Auricchio. Il sindaco non è intenzionato a dialogare ulteriormente con De Laurentiis, considerando la discussione ormai chiusa. 

Una decisione maturata sabato scorso, a fronte delle nuove esternazioni del patron del Napoli, che ha ancora una volta definito “un cesso, sempre più cesso” il San Paoli, elogiando inoltre l’operato del Governatore della Campania Vincenzo De Luca. La goccia che definitivamente ha fatto traboccare il vaso è quella del dissesto finanziario, col presidente del Napoli che ha dichiarato senza peli sulla lingua che, qualora si fosse trovato lui al posto del sindaco, avrebbe dato le dimissioni. Una polemica che ogni giorno si arricchisce di nuovi spunti.

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