De Laurentiis: “Cavani? Può chiamarmi e ridursi l’ingaggio. Scorso campionato scippato, abbiamo fatto il ‘gioco’ di Higuain!”

Dalla sala dei congressi di Folgarida, Aurelio De Laurentiis partecipa all’incontro coi tifosi azzurri in compagnia di Lorenzo Insigne e dell’allenatore azzurro Carlo Ancelotti.

Le parole del patron azzurro: “Trasferta all’estero? Diventa complicato perché i biglietti a disposizione sono limitati rispetto a quelli per il campionato. Mettetevi insieme, voi Club qui a Dimaro, facciamo una riunione, ci mettiamo d’accordo, facciamo una lista di problematiche e vediamo come risolverle in maniera effettiva. Di modo che non si abbiano scusanti per dire sì, ma, no, boh.

Top player? Capisco la cultura del tifoso, perché se il tifoso non l’avesse farebbe il presidente. Anzitutto voi non vi rendete conto di quanto offendiate nei confronti dei top player che già stanno in squadra. Top player che il Chelsea, il City, violentano per portare via. Se stanno a Napoli non sono top player, ma al City sì? Dovete ringraziare che c’è stata una telefonata con Conte e il Signor Aurelio De Laurentiis ha detto “no” a 58 milioni per Koulibaly. La squadra è dal mio punto di vista di top player. Ci manca soltanto un terzino destro che gioca anche a sinistra. Maggio è andato via, dobbiamo trovarne uno che diventi, o che già sia, top player. Io so che tutti vorreste Cavani, ma sgomberiamo subito il campo: lui guadagna 20 milioni ogni dieci mesi, avere lui e non far giocare gli altri, nel momento in cui il nostro mister si è appena insediato e può scegliere, è grave screditare gli altri per uno solo. Con uno solo non si vince, l’avete visto con Higuain. Facciamo gli assist per far guadagnare il doppio a qualcun altro. Cavani ha un telefono, può chiamarmi, mi parla, può ridursi lo stipendio e mi mette in condizione di parlare col PSG. Quando è andato via, però, è andato via . Noi ci stiamo con la fede, col cuore quanto voi. Voi siete tutti quanti appassionati, uomini con le tre C, cervello, cuore e C********.

Abbiamo un calcio sottomesso, con difficoltà a creare quell’etica. Abbiamo azzerato la Lega, la FIGC, vorrei che si ricostruisse in maniera seria e non con quelle contaminazioni che hanno fatto il male del calcio e della sua credibilità. Il campionato di quest’anno è stato falsato e scippato. Noi apparteniamo alla banda degli onesti, ci sono stati errori tutto l’anno, di valutazione speculativa. Di capacità di utilizzare la rosa come si sarebbe dovuta utilizzare, ma non voglio riaprire ferite che a fatica si sono rimarginate e che ho allontanato dai miei pensieri. Domattina mi metto in prima persona io (la gente grida Cavani, lui ride, n.d.r) Ogni giorno mi affidate 100 bambini e li porto io sul campo!”

Jorginho? Cresciuto tantissimo, ha dato tanto, tutto. Giusto assecondarlo, ma non rientrando neanche nei nostri programmi, noi abbiamo voglia di spingere i giovani. Acquistare Diawara, che ha fatto bene perché utilizzato, e non il secondo anno come si sarebbe dovuto, è in prospettiva. Il mister lo apprezza molto. Poi abbiamo Hamsik, che è un figlio: il mister lo vuole davanti alla difesa, per dargli più potenzialità. La fede non ha valore economico, la squadra non è competitiva? Uno studio olandese ha confermato che il Napoli è la squadra più cresciuta degli ultimi dieci anni!”. 

Si rivolge ad un tifoso: “La aspettiamo in albergo per giocare a Tressette. Meret? Notizie positive, speriamo sia tra poco nuovamente in campo. Io però per portare i cento bambini domani, ho bisogno di un capogruppo tra i bambini. Sceglietemelo e presentatemelo prima”. 

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