Un nuovo inizio

Una stagione che definire sfortunata è un eufemismo. Prima la grande crescita e la consacrazione tra i terzini più forti d’Europa, poi il ginocchio che fa “crack” nella partita casalinga contro il Manchester City.

La rottura del crociato anteriore ha richiesto tanta pazienza a Faouzi Ghoulam, che ha affrontato il recupero con la grande voglia di tornare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Poi, ad un passo dal rientro, una nuova sventura.

Questa volta è la rotula a cedere, e via di nuovo in infermeria, ad attendere il rientro, ad attendere il momento in cui poter tornare tra i protagonisti. Oggi Faouzi Ghoulam ritorna nella lista dei convocati, con l’obbiettivo di tornare al più presto a vestire la maglia azzurra.

Una pedina, l’algerino, che tanto è mancata nello scacchiere sarriano. Nonostante la stagione buona nel complesso condotta da Mario Rui, infatti, la figura dell’algerino avrebbe potuto rappresentare un’alternativa, anche per caratteristiche, oltre ovviamente a garantire un minutaggio equo ad entrambi per non varcare il confine della fatica e ad assicurare un tornante sempre in forma nella zona dove più si sviluppa l’attacco azzurro, ossia l’out di sinistra.

Due episodi, gli infortuni di Ghoulam, che hanno pure avuto una seppur minima ripercussione psicologica anche sul gruppo, che ha dovuto fronteggiare per ben due volte la defezione del terzino e per una stagione quasi completa l’assenza di uno dei calciatori da cui il Napoli si pensava non potesse prescindere.

MARCO BREGLIO

FOTO: SSC NAPOLI

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