Marolda: “Strinic e Zapata avrebbero fatto comodo, Sarri li ha fatti allenare in disparte: è colpa sua!”

Nello studio della trasmissione “Il Bello del Calcio“, in onda su Canale 21, si è accesa una discussione che ha diviso gli ospiti, riguardo la gestione di alcuni giocatori che non sono più fra le fila azzurre.

Adriano Bacconi ha infatti iniziato un’analisi personale, discutendo sul fatto che in Chievo-Cagliari sono stati decisivi per il risultato finale due ex Napoli come Giaccherini (un gol e un assist) e Pavoletti (un gol). L’opinionista ha quindi criticato la cattiva gestione da parte di Sarri di questi giocatori in maglia azzurra, sottolineando come potessero in realtà risultare ancora importanti in questo periodo di ricchi impegni.

Secca la replica di Gianni Di Marzio, che ha invece individuato il capro espiatorio nel presidente De Laurentiis: “Sarri ha chiesto al presidente alcuni giocatori per completare la rosa, per giocarsi quella che è l’occasione della sua carriera con lo scudetto. De Laurentiis ha invece ritenuto non urgente il rinforzarsi, data la prima posizione in classifica, e alla fine non è arrivato nessuno. Quindi la colpa di chi è?”

Il giornalista Francesco Marolda, invece, rispondendo all’ex portiere Nando Orsi, che sosteneva come le riserve in realtà non siano all’altezza dei titolari, ha dichiarato: “Prendendo come esempio Strinic e Zapata, che ora sicuramente avrebbero fatto comodo, non è stato forse Sarri a farli allenare separatamente dal resto della squadra e mandarli via? E la colpa in questo caso è di Sarri o del presidente?”

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