Lipsia, Demme: “Mi chiamo Diego in onore di Maradona. Napoli fortissimo, Insigne pericolo principale”

Il difensore italo-tedesco del Lipsia, Diego Demme, ha rilasciato un’intervista riportata dai colleghi di Extra Time. Il calciatore, il cui padre è originario della Calabria, ha prima parlato del proprio passato, poi della sfida agli azzurri in Europa League e di un possibile futuro nel calcio nostrano.

Storia della famiglia. “Mio padre viene da Scandale, vicino Crotone. A sei anni è emigrato in Germania, ma per lavoro torna spesso in Italia. Quando avevo 14 anni pensò di trasferirsi qui, ma mia mamma, che è tedesca, si è opposta”.

Sfida al Napoli. Naturalmente simpatizzo Napoli, ma in verità tifo Milan. Sono stato in città a Capodanno 2016 e poi l’anno successivo: è stato davvero un momento molto intenso. Al sorteggio sono stato bombardato di messaggi, papà era contentissimo: al San Paolo ci sarà tutta la mia famiglia al completo. Gli azzurri hanno un ottimo possesso palla, ma sono anche fortissimi in difesa; indubbiamente sono favoriti, ma noi abbiamo le giuste ambizioni. In caso di successo possiamo puntare a vincere la Coppa. Chi toglierei agli azzurri? Insigne, sicuramente”.

Napoli dalla Germania. “Ho visto Gomorra, leggo i libri di Saviano, anche se non so quanto sia corrispondente alla realtà. Parole in napoletano? So dire ‘guagliò’, ma niente di più”.

Futuro in Serie A. “Non ho mai avuto contatti con club italiani, ma un giorno mi piacerebbe giocare in Serie A. Con la squadra che farà di tutto per prendermi”.

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