La notte del Magnifico

Roma-Napoli, ma una sfida come le altre, a maggior ragione per un napoletano che la giocherà da calciatore del Napoli, prima che da tifoso. Per Lorenzo Insigne, senza ombra di dubbio, questa è una partita dal sapore speciale. Rivalità, agonismo, voglia di vincere e superare una delle avversarie, almeno negli ultimi anni, storiche degli azzurri. Una sfida che va al di là della rivalità, in una notte che può essere davvero speciale. Una notte che può essere quella di Lorenzo Insigne da Frattamaggiore, per gli amici il ‘Magnifico’. 

Per quello che è all’unanimità considerato il miglior talento del calcio italiano, e che si candida a vivere i prossimi anni da assoluto protagonista in tutta Europa e nel mondo, non possono esistere tabù. Per questo contro la Roma Insigne proverà subito a superarsi: nelle squadre che compongono l’attuale Serie A, l’unica finora immune ai colpi di Lorenzo è proprio la formazione di Di Francesco. Decisivo, lo scorso anno all’Olimpico, coi suoi assist, ma mai in rete. Un “lusso”, per usare un eufemismo, che uno come lui non può permettersi. Non più. Dal momento che il ragazzo si è fatto uomo, con una sua esperienza ed un bagaglio già bello ricco sulle spalle. Un percorso cominciato sette, quasi otto anni fa, che lo ha portato dalla Lega Pro ai campi di tutta Europa e del mondo, col Napoli e con la Nazionale, dove sì, fa più fatica, ma di cui resta la stella principale.

Un cammino cominciato da quel debutto a Livorno. Quanta strada è stata fatta. Domani, oltre al primo gol contro i giallorossi, c’è da inseguire un altro traguardo: la centesima rete tra i professionisti. Oggi Lorenzo è fermo a novantanove, tra Lega Pro, Serie B e Serie A, coppe incluse. Uno score di tutto rispetto per un giocatore fenomenale, che interpreta come nessuno il suo ruolo e che in campo ormai è già veterano, nel momento migliore della sua carriera, appena cominciato peraltro. Sanguigno, sempre affamato, mai domo e sempre pronto a caricarsi la squadra sulle spalle ed assumersi le sue responsabilità. Leader vero, capitan futuro, bandiera, perché è questo quel che sarà e che diventa, giorno dopo giorno. Napoletano vero, con tutte le caratteristiche del ruolo: istrionico, con cazzimma nella corsa, nei piedi, nella classe, nella qualità. In attesa di un futuro sempre più da protagonista, per Insigne è tempo di pensare alla notte di Roma-Napoli. Una notte da Magnifico. 

GENNARO DONNARUMMA

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