Bocca. “Cosa c’è di bello nei fischi ad Higuain? Rito tribale e atteggiamento antisportivo!”

Gli assordanti fischi del San Paolo a Gonzalo Higuain riecheggiano ancora nell’aria di Fuorigrotta.  Così Napoli ha accolto l’argentino alla sua prima da avversario nello stadio dove aveva vissuto emozioni indescrivibili.. Fischi che non a tutti sono piaciuti.

“Ricordo solo rarissimi casi di un trattamento del genere, un’orgia di fischi che forse renderà orgoglioso il pubblico per aver sostanzialmente intimidito e annullato l’ex campione che se ne è andato a giocare nella squadra più forte, ma che a me non è piaciuta affatto”, il pensiero di Fabrizio Bocca nell’editoriale su Repubblica.

Non vedo cosa ci sia di bello e soddisfacente nell’accogliere un giocatore in questa maniera – continua – È un atteggiamento profondamente disprezzante e molto antisportivo. Ma tant’è, il calcio ha di questi riti tribali cui piace abbandonarsi. E poi sulla reciprocità dell’affare ne abbiamo parlato fin troppo, ma difficilmente troveremo un punto di mediazione.

Ma perché se io dico che i fischi di tutto lo stadio a Higuain sono stati brutti e antisportivi, tutti rispondono “E allora Vesuvio lavali col fuoco?”. Che c’entra? Che non abbiamo condannato anche quelli?”.

 

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Bocca. "Cosa c'è di bello nei fischi ad Higuain? Rito tribale e atteggiamento antisportivo!"

Impostazioni privacy