I cali di concentrazione sono un problema: 36 reti su 50 subite nei secondi tempi

Dopo la rimonta clamorosamente sfiorata dall’Empoli nell’ultima gara di campionato, a Napoli prende sempre più corpo un dato che dimostra in maniera evidente un problema della squadra di Sarri: i cali di concentrazione.

La squadra di Martusciello è stata dominata per gran parte del match, ma nel finale è andata vicino a rimontare addirittura tre reti agli azzurri, vicini alla beffa. Maurizio Sarri si è mostrato infuriato con i suoi per questo calo di concentrazione che poteva costare carissimo in termini di economia dell’intera stagione, sopratutto perchè il Napoli non è nuovo a questi cali: delle 50 reti subite quest’anno da Pepe Reina, ben 36 sono state prese nel secondo tempo: parliamo del 72% dei gol incassati quest’anno, un dato enorme, che evidenzia un evidente fattore su cui dovrà lavorare Sarri.

Risulta evidente come questo tipo di problema abbia una natura mentale più che tattica, a maggior ragione se analizziamo il numero di reti “inutili” subite nei secondi tempi, come ad esempio le due con l’Empoli, le tre col Torino o le due con il Milan. Solo il 38% delle reti subite nei secondi tempi (14 su 36) è costato punti al Napoli: in campionato è successo solo in tre occasioni (Napoli-Fiorentina 3-3, Napoli-Sassuolo 1-1 e Juventus-Napoli 2-1), ma sia la sconfitta d’andata in coppa Italia che l’eliminazione dalla Champions League sono figlie di gol decisivi subiti nel secondo tempo.

Il 62% delle reti subite nei secondi tempi invece, sono risultate inutili ai fini del risultato, ma confermano che questi dati non sono puramente casuali, ma frutto di evidenti cali di concentrazione che i partenopei subiscono nella fase finale della gara, esattamente come successo ad Empoli.

Sarà compito di Sarri lavorare su questo aspetto della squadra, magari introducendo innovazioni tattiche utili al contenimento degli avversari nelle gare in discesa. Di certo, i 7 punti persi in campionato per questi cali sono davvero pochi in confronto alle reti subite nei secondi tempi, si può quindi dire che non ha creato disagi gravi quest’anno (considerato che nei secondi tempi il Napoli ne ha guadagnati 8 di punti, uno in più di quelli persi), ma i problemi è sempre meglio risolverli alla nascita, prima che diventino insormontabili.

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