Sconcerti: “Sarri credo rimanga a Napoli, non è pronto per la Juventus”

Durante la serata di galà del Torneo di Viareggio, Mario Sconcerti è intervenuto ai microfoni di TMW Radio in merito alle polemiche sul rigore concesso ai bianconeri nel match con il Milan di Montella:

“Non c’è molto da aggiungere. Per me è rigore perché non si può fare un fallo di mano così evidente, il minuto non può essere una discriminante. Se lo rovesci crei scandalo lo stesso, se per caso fai finta di non vederlo come può non succedere nulla? Sarebbe stato uno scandalo anche non darlo. Le scritte sono brutte, sono le classiche cose che rischiano di diventare delle mode. Se un atto di vandalismo diventa eroismo è un problema, fra l’altro è un reato. Personalmente sarei contento se pagassero i danni i calciatori: loro tengono al denaro, più di noi, e anche se dovessero dare 100 euro a testa sarebbe un buon esempio”.

Sul giro di panchine. “Allegri? Io gli consiglierei di andare. In Europa c’è bisogno di uno come lui, sta finendo di fare tutto ciò che doveva, è il tempo di andare a cercare qualcosa di differente. Spalletti è la soluzione più logica per sostituirlo, però deve meritarselo fino in fondo, sia come risultati che come tranquillità. La Juve è una società molto differente dalla Roma, deve entrare nel clima. Sarri? Credo stia lì, ci sono dei contratti intricati, la vedo molto difficile. Il Napoli credo sia la sua piazza, non penso sia prontissimo per la Juve. Pioli? È un finto argomento, nel senso che adesso l’Inter è tornata con la tradizione, è finita la vacanza di dieci anni”.

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