Napoli e il fattore San Paolo: numeri straordinari in trasferta, meno in casa

Quale la differenza tra il Napoli di quest’anno e quello della passata stagione? Semplice: il rendimento in casa.

Come sottolinea l’edizione odierna de Il Mattino, gli azzurri in trasferta vanno fortissimo, ma il rendimento al San Paolo è sicuramente diverso. Lo scorso anno, a questo punto della stagione, si aveva solo un punto in più (58 contro 57), ma il problema era inverso: grandissimi risultati al San Paolo, più problemi fuori casa.

Quest’anno fuori casa il Napoli meglio di tutti, con 27 punti (nemmeno Juventus e Roma hanno fatto così bene, ferme rispettivamente a 25 e 23 punti). Ritmo impressionante, che sta vivendo l’exploit nel 2017: 4 trasferte e 4 vittorie, con Milan, Bologna, Chievo e Roma.

Se si guarda il rendimento in casa, però, il Napoli ha soli 30 punti fatti, 12 in meno rispetto alla Juventus, che allo Stadium le ha vinte tutte e 14, totalizzando 42 punti in casa. Anche la Roma ha fatto meglio degli azzurri, con 6 punti in più, e ha fermato la striscia di 12 vittorie consecutive all’Olimpico proprio a causa del Napoli. A ridosso degli azzurri ci sono Lazio, Inter e Milan, tutte a 29 punti. In seguito Sampdoria, Torino e Atalanta a 28. Insomma, gli azzurri in casa hanno avuto lo stesso ritmo di chi lotta per l’Europa League.

Ci sarà bisogno di un cambiamento in questo finale di stagione se si vuole puntare al secondo posto. Il vantaggio in trasferta è stato l’attacco leggero: le squadre avversarie, giocando in casa, tendono a scoprirsi di più. E lì la velocità nella manovra offensiva azzurra fa male. Quando il Napoli gioca in casa, invece, le squadre ospiti si chiudono ermeticamente, e per gli azzurri diventa più difficile giocare in velocità e trovare spazi.

In questo senso, quindi, il rientro di Milik potrebbe essere un’arma decisiva: contro il Crotone dovrebbe giocare lui (sarebbe la prima da titolare da quando è tornato dall’infortunio). Ci sarà turnover nel Napoli, ma una scelta del genere verrebbe fatta soprattutto visto lo schieramento difensivo del Crotone.

Intanto Sarri ha cominciato a lavorare a Castel Volturno soprattutto sulla testa della squadra: l’ha caricata sottolineando l’ottima prestazione contro la squadra campione d’Europa e del mondo. Una bella iniezione di fiducia, per trovare le energie necessarie per il forcing finale di questa stagione.

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