Dzemaili: “A Napoli tre anni importanti, non è vero che si vive male! Sono pazzo della mozzarella e della pizza”

Blerim Dzemaili ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:

In una squadra con i soldi è arrivato prima lei, al Napoli nel 2011: per 9 milioni. Ha vinto due coppe Italia, ha fatto la Champions, poi il distacco.
“Mi volle Riccardo Bigon, che mi ha rivoluto qui a Bologna. Sono stati tre anni importanti. Ho fatto il mediano e la mezzala. Dicono che tanta gente non vuole andare a Napoli, che si vive male. Smentisco tutti: si sta bene, mai avuto problemi. Il mio amico era Paolo Cannavaro, la persona più brava incontrata nel calcio in Italia”. 

È’ vero che ci torna spesso? 
“Sono pazzo della mozzarella e della pizza. E ho tanti amici, Giupi tra tutti. Ho avuto grandi gioie, come la finale di coppa Italia vinta con la Juve nel 2012. L’ultimo anno. Giocai meno, ma non è vero che non voglio stare in panca. Più gioco, più rendo, questo sì. E non è vero che non andavo d’accordo con Benitez, da lui ho imparato molto. Se non gioco, prima di tutto faccio un esame di coscienza, non penso di stare antipatico al tecnico. E l’ultimo anno ho sbagliato qualche atteggiamento, mi arrabbiavo. E ho capito che la storia era finita”

Ma domani c’è il Napoli. Si può battere?
“Devi sbagliare poco, stare attento agli inserimenti e non concedere spazi. E occhio ad Hamsik, intelligente come pochi”. 

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