La redenzione di Gabbiadini: la fine del 2016 e l’inizio del 2017 per riscattarsi

Ultimo goal del Napoli del 2016 e primo del 2017. No non stiamo parlando di Mertens, né di Hamsik o Callejon. Stiamo parlando di Manolo Gabbiadini, l’uomo più discusso e apparentemente incompreso del Napoli versione Sarri 2.0 .

Quante volte abbiamo sentito la frase “tecnicamente è indiscutibile, ma difetta di personalità”? Se siete a Napoli, tantissime, perché le qualità del sinistro magico di Manolo non hanno veramente motivo di discussione. Sulla testa invece Gabbiadini ha dovuto lavorare, ha dovuto mettere via le paure per riuscire a risultare decisivo, per di più da subentrato nelle ultime due gare degli azzurri.

DALLA FOLLIA DI CROTONE AI DUE GOL SALVA-NAPOLI

Siamo al 23 ottobre ed il Napoli vive la crisi più buia da quando Sarri siede sulla panchina del San Paolo. Al centro dell’attacco viene riconfermato Gabbiadini, a causa dell’infortunio di Milik con la propria nazionale, e nonostante la pessima prestazione 7 giorni prima con la Roma.

Il Napoli affronta un Crotone, che non riesce a vincere in Serie A, quando dopo soli 31′ Gabbiadini perde la testa e scalcia dopo un evidente fallo subito. Rosso diretto. Quello è stato forse lo strappo irriducibile con una tifoseria che lo ha sempre sostenuto, al di là di ogni prestazione poco positiva.

Quello però era il Gabbiadini di ieri, quello che non sopportando la pressione, non mantiene la rabbia e rischia di condannare i compagni. Non il Manolo di oggi, non quello che i compagni li salva. Perché senza la sua freddezza dal dischetto, con la Fiorentina il risultato sarebbe stato ben diverso.

Ed anche ieri sera, quando dopo soli 5 minuti dall’entrata in campo, da bomber vero, riesce ad insaccare colpendo il pallone, ironia della sorte, in modo sporco.

LA PRESSIONE DI PAVOLETTI

E se sul nuovo Gabbiadini, fosse scesa l’ombra di Leonardo Pavoletti ? Prendendo per titolari Milik ed Higuain, Gabbadini si è sempre, per così dire, adagiato sulla sua figura di giocatore di seconda fascia. Con l’infortunio di Milik però la pressione è stata troppa ed improvvisa, e Gabbiadini ha avuto bisogno di troppo rodaggio per rimettersi in carreggiata.

Poi sono arrivate le voci di mercato e conseguentemente l’ufficializzazione di Pavoletti: Gabbiadini si è sbloccato, soprattutto mentalmente ed a guadagnarci c’è anche, in primis, il Napoli.

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