Milik convinto: “Non ho paura del confronto con Higuain, voglio scrivere la mia storia con il Napoli. Scudetto? Non è ancora finita”

MILIK NAPOLI/ L’attaccante del Napoli, Arek Milik, ha concesso un’intervista ai colleghi di Canale 21 nel corso del programma “Come non li avete mai visti”. Il centravanti polacco si è raccontato toccando vari temi. La redazione di SpazioNapoli vi propone un’anteprima dell’intervista che andrà in onda in forma integrale stasera alle ore 20.40 e alle 23.40.

MILIK NAPOLI, L’INTERVISTA

Sul suo arrivo al Napoli: “Quando ero all’Ajax il Napoli mi ha cercato con insistenza. Sono stato molto contento di questa offerta e ho scelto Napoli perché credo che sia la scelta migliore per la mia carriera e per la mia crescita.

Confronto con Higuain? Non ho avuto paura del confronto con lui. Sinceramente non mi piace essere paragonato a nessuno. Io sono Milik e sono venuto a Napoli per scrivere qui la mia storia.

Mertens? Sono molto felice per il momento magico che sta vivendo Dries. È un giocatore molto duttile che ama giocare a sinistra ma che sta dimostrando il suo valore anche come punta centrale. È bravo in molti ruoli, come sa bene anche mister Sarri. Quando tornerò in campo, io starò al centro dell’attacco. Quando tornerò? Non conosco ancora la data precisa, ma spero molto presto“.

mertens-milikSulle gare con Juventus e Real Madrid: “La Juve è molto forte, lo sappiamo benissimo, ma il Campionato è ancora apertissimo. Contro il Real Madrid giocheremo la partita che ogni calciatore sogna nella vita. Loro sono i campioni del mondo; sono i favoriti. Ma noi siamo molto fiduciosi e daremo il massimo per giocarcela“.

Chiusura sul suo rapporto con Napoli e i napoletani: “Amo Napoli e i napoletani. Ti sommergono con il loro affetto e il loro calore. Ci sono posti bellissimi vicini al mare, dove amo rilassarmi. Adoro, poi, la pizza e la cucina napoletana, con pasta e mozzarella. Ma devo trattenermi per restare in piena forma.

Marechiaro? Ancora non ci sono stato, ma forse è meglio non dire dove vado perché altrimenti sarebbe pieno di tifosi. Il calore mi piace, è normale che sia così.

Quando inizierò a parlare italiano? Lo sto studiando, per me è difficile rilasciare già interviste. Però se si tratta di comunicare con i miei compagni non ci sono problemi. Auguro buon Natale e a tutti i tifosi del Napoli“.

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