Ciciretti Napoli, è questa la voce venuta fuori nelle ultime ore sul mercato. Già, perché come riportato da SKY, pare che il ds degli azzurri, Cristiano Giuntoli, si sia incontrato ieri con i procuratori dell’esterno del Benevento per imbastire una trattativa che possa portare l’attaccante dei sanniti in riva al golfo.
CICIRETTI NAPOLI, COSA C’È DI VERO?
Ebbene la notizia ha lasciato un po’ sbigottiti i tifosi azzurri. Perché interessarsi ad un calciatore, che sì sta facendo bene, ma che non è giovanissimo (classe ’93) quando in rosa c’è un ragazzo di proprietà con ampi margini di crescita come Roberto Insigine? Inoltre Ciciretti gioca in un ruolo, quello di esterno destro d’attacco, in cui la rosa partenopea è ben coperta da Callejon, e all’occorrenza dai vari Giaccherini ed El Kaddouri. Ebbene lo scetticismo dei supporters napoletani nelle ultime ore è comprensibile, eppure potrebbe esservi un’altra spiegazione dietro tale operazione.
Non è infatti da scartare l’ipotesi dell’acquisto di Ciciretti, per poi arrivare ad un altro obiettivo: Leonardo Pavoletti. Infatti i due calciatori sono gestiti dallo stesso procuratore, Vincenzo Pisacane, e dunque si può ipotizzare che il Napoli stia trovando un accordo con l’entourage del giocatore per convincere l’attaccante del Genoa ad accettare la destinazione partenopea, facendo rientrare il funanbolico esterno del Benevento nel pacchetto e magari poi girarlo ad un altro club in prestito.
IL PRECEDENTE
Insomma, la mossa che potrebbe portare Ciciretti al Napoli potrebbe in realtà nascondere un secondo fine, cosa non nuova nel mondo del calcio moderno. Ricordiamo infatti come la Lazio qualche anno fa acquistò Diego Novaretti unitamente a Felipe Anderson, calciatori di nazionalità diversa ma gestiti dallo stesso agente, Stefano Castagna, in modo da convicere il giocatore brasiliano ad accettare la destinazione biancoceleste. Che il Napoli abbia optato per la stessa strategia visti i tanti dubbi palesati da Pavoleti nelle ultime settimane?
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Pasquale Giacometti