Ghoulam lancia la sfida: “Con la Juve vogliamo imporre il nostro gioco. Attacco senza campioni? La squadra è il nostro campione. Che sogno sarebbe lo Scudetto! Higuain? Non parlo più di lui”

Il terzino del Napoli, Faouzi Ghoulam, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss facendo il punto sulla stagione fin qui condotta dagli azzurri, non risparmiando qualche battuta in vista di Juve-Napoli di sabato sera. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

EMPOLI – La vittoria con l’Empoli è stata molto importante, soprattutto perché arrivata in casa. Abbiamo fatto 6 punti con Crotone ed Empoli ma arrivavamo da 2 sconfitte precedenti, ora dobbiamo pensare a l futuro. I momenti difficili ci saranno sempre, ma noi dobbiamo restare concentrati per migliorare e rialzarci, in modo da dare soddisfazione ai tifosi.

SQUADRA MATURA – Siamo cresciuti rispetto lo scorso anno ma dobbiamo migliorare ancora su tante cose. Ieri dal punto di vista tattico è stata una gara bloccata perché loro si chiudevano in ogni zona del campo, per fortuna l’abbiamo sbloccata e abbiamo vinto. Ora pensiamo alla prossima.

SULLA JUVE – Noi dobbiamo andare lì a giocare il nostro calcio, perché il 90% delle volte che facciamo così arriva un risultato positivo. Ci dobbiamo mettere gioco, anima e cuore. Per i tifosi è una partita importante, un po’ come un derby. Sappiamo che è una partita difficile che non è come la altre. I punti in palio però saranno sempre tre, noi dobbiamo sudare la maglia per dare orgoglio al nostro popolo. Senza Gabbiadini e Milik? La squadra è il nostro campione. Davanti abbiamo Insigne, Mertens e Callejon, ma anche lo stesso Giaccherini è un giocatore che ha colpi di classe.

SU HIGUAIN – Per me è un giocatore della Juve, perciò non mi interessa più, non parlerò di lui più di altri. Il calcio oggi è così, può succedere di tutto, le cose cambiano in fretta. Noi non dobbiamo parlare solo di Higuain ma dobbiamo pensare a tutta la Juve. Dobbiamo restare concentrati.

DUELLO CON DANI ALVES – È un giocatore importante che ha vinto tantissimo al Barcellona. Sarà un bel duello ma non sarà una stria tra noi 2, sarà un duello Napoli-Juve.

SCUDETTO – Noi guadiamo di partite in partita. Oggi non possiamo pensare che ci sia una sola favorita. Noi abbiamo il nostro modo di giocare, la Juve il suo e la Roma un altro. Noi però dobbiamo restare concentrati su noi stessi. Sarebbe bellissimo regalare questo sogno al popolo napoletano, abbiamo vinto Coppa Italia e Supercoppa, ci manca solo quel trofeo…

NAPOLI – Giocare a Napoli è diverso. La mia fortuna è stata giocare al Saint-Etienne, una delle tifoserie più importante di Francia, poi sono arrivato al Al Napoli dove i tifosi sono tra i più importanti al mondo. Il loro calore mi ricorda molto i tifosi algerini. Napoli è una città diversa, c’è più pressione rispetto ad altre parti, chi arriva deve abituarsi a questo.

CHAMPIONS – Ora pensiamo solo alla Juve, poi soltanto dopo penseremo al Besiktas. A Napoli mi trovo molto bene, qua mi sento a casa, il popolo mi ricorda molto quello algerino.

sito2IL GOL – È più importante che vinca la squadra. Mi fa piacere rendermi utile con assist, e poi è più importante che segnino gli attaccanti visto che per loro il gol è vitale. Per noi difensori conta più restare con la porta inviolata.

SARRI – Ci martella in continuazione, vuole la linea difensiva sempre molto alta. E vi assicuro che in allenamento è molto peggio di quello che fa in partita, perché se poi sbagliamo durante la partita ci ammazza (ride, ndr).

Il terzino algerino ha poi rilasciato delle brevi dichiarazioni anche a Mediaset Premium: “Con l’Empoli abbiamo colto un importante successo, abbiamo vinto e giocato bene, ma dobbiamo ancora crescere e migliorare.
Una promessa ai tifosi per la gara con la Juventus? Non possiamo promettere niente se non che daremo il massimo, andremo lì senza paura, per fare il nostro gioco e recuperare punti importanti, ma non bisogna dimenticare che la Juve è una squadra importante“.

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