Otto anni d’azzurro, ora Maggio é ai saluti: Mazzarri lo vuole al Watford

“Dobbiamo trovare una soluzione ottimale sia per noi che per il Napoli. Di certo sarebbe difficile accettare un’altra stagione così”: le parole di Massimo Briaschi, agente di Christian Maggio, sono significative della situazione che ha vissuto, e che sta vivendo, l’esterno destro azzurro.

Un momento difficile, fatto soprattutto di incertezze, sebbene il suo contratto porti come data di scadenza il 30 giugno 2018. Difficile, quasi impossibile, che Maggio resti a Napoli altre due stagioni. Sono state solo 15 le presenze in questa stagione, condite da una rete siglata in Europa League. L’apporto dell’esterno vicentino é stato di certo limitato dall’esplosione di Elseid Hysaj, che si è rivelato essere uno dei migliori esterni in questa stagione; la prematura eliminazione del Napoli sia dall’Europa League che dalla Coppa Italia ha inoltre privato Maggio di ulteriori minuti che avrebbe potuto giocare se la squadra fosse andata avanti nelle due competizioni.

maggio konko lazio nap

Il futuro a questo punto é nebuloso. Soprattutto perché il giocatore sente di poter dare ancora il suo apporto, nonostante le 34 primavere sulle spalle. É un calciatore integro, con un bagaglio d’esperienza notevole e con molti estimatori alle spalle, anche in Italia. Ma é all’estero che Maggio potrebbe ritrovarsi dopo l’ultima, anonima, stagione. Perché da quando Walter Mazzarri é diventato l’allenatore del Watford, le voci di mercato che vogliono il club inglese interessato all’esterno si susseguono quotidianamente. Sono poche, al momento, le possibilità che il calciatore resti in azzurro. Otto anni al Napoli, in ogni caso, non si dimenticheranno facilmente. Perché Maggio, di questa squadra e di questo club, é stato protagonista assoluto. E, al momento dell’addio, nessuno dovrà dimenticarlo.

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Otto anni d’azzurro, ora Maggio é ai saluti: Mazzarri lo vuole al Watford

Impostazioni privacy