Le 5 cose che può fare De Laurentiis per trattenere Higuain a Napoli

Il mercato è lontano (ma mica tanto poi), le voci sul futuro di Gonzalo Higuain invece sono sempre presenti. E raccontano ad esempio, di due club inglesi disponibili a pagare la clausola, Manchester United ed Arsenal. Si capisce: la nuova redistribuzione del danaro proveniente dai diritti tv in Premier League, renderà le squadre d’Oltremanica quelle più competitive sul calciomercato. Assodato quindi – e non potrebbe essere altrimenti, dato il valore del calciatore – che Higuain sarà uomo mercato la prossima estate, abbiamo provato a immaginare quali possano essere le cinque cose che Aurelio De Laurentiis possa fare per provare a trattenere a Napoli l’attaccante argentino: non solo sotto l’aspetto economico, badate bene. Anche se poi è chiaro che tutto riconduce lì.

#1 COSTRUIRE UNA SQUADRA SEMPRE PIÙ FORTE

I grandi campioni vogliono vincere. Ai grandi campioni non interessa partecipare. O meglio: vogliono almeno avere la possibilità di vincere. Sapere, sin dall’inizio di una stagione, che ci sarà l’eventualità di alzare al cielo un trofeo. Poi il calcio ovviamente conosce tante sfumature e a volte sa essere crudele con i suoi adepti; ma lottare per vincere è la condizione più importante per trattenere a Napoli un calciatore dello spessore del Pipita. Consapevole, comunque, che per una squadra come quella partenopea non è semplice arginare lo strapotere del ricco nord, rappresentato in questo momento soprattutto dalla Juventus.

#2 TENERE IL NAPOLI SEMPRE IN CHAMPIONS

Che è poi la diretta conseguenza del punto precedente. Ricordate le lacrime di Gonzalo dopo la partita con l’Arsenal e l’eliminazione dalla Champions? Dimostrarono un senso di appartenenza che fece scoccare definitivamente la scintilla tra i napoletani e il loro nuovo beniamino. Quel pianto fu il segnale di quella fame che ognuno di noi dovrebbe aver dentro: e Gonzalo ce l’ha, la voglia di confrontarsi ogni anno con le squadre più forti, apparire su quel palcoscenico europeo che rende davvero grandi e che sa regalare notti magiche e da tramandare. Ecco allora: per due stagioni Higuain ha dovuto rinunciare a tutto questo, l’anno prossimo quasi certamente non sarà così; ma garantire – per quanto possibile, data l’incertezza del calcio – di arrivare ogni anno in Champions League, sarebbe un deterrente non da poco per la sua cessione.

#3 MIGLIORARE LE STRUTTURE

In questo caso si potrebbe scrivere un trattato. Basti pensare che uno come lui era abituato ad allenarsi a Valdebebas, il centro tecnico del Real Madrid che conta la bellezza di sette campi da gioco in erba, residence per i calciatori, cinema, sale ricreative e tanto altro ancora. A Castel Volturno, nel biennio di Rafa Benitez, qualcosa è stato sicuramente migliorato sotto questo punto di vista, ma molto altro resta da fare. E seppur qualcuno potrà storcere il naso, è anche da queste cose che si giudica la grandezza di un club: basta pensare alle parole dell’agente di Koulibaly. E poi il San Paolo. Dove il Napoli, a causa di una corpulente burocrazia e dell’impossibilità di trovare un accordo soddisfacente, dovrà accontentarsi della ristrutturazione che sarà effettuata dal Comune. Come, e quando, è ancora tutto da scoprire. lacrime-higuain

#4 ASSICURARGLI UN FUTURO DA DIRIGENTE

Se Higuain rinnovasse il suo contratto per altri cinque anni, diventerebbero otto in totale quelli trascorsi con il Napoli. E a 33 anni magari, con un rinnovo biennale (dove Gonzalo avrebbe, ovviamente, un ruolo subalterno) si potrebbe arrivare a dieci. Una vita con la maglia azzurra addosso: ci sarebbero tutte le condizioni per rendere Higuain un simbolo del Napoli, magari provando a fare ciò che non si è riuscito – almeno finora – con Maradona. Una sorta di ambasciatore, di uomo immagine come lo è Javier Zanetti nell’Inter. Un ex calciatore che comprende le dinamiche dello spogliatoio e le mette in relazione con la società.

#5 ELIMINARE LA CLAUSOLA, A PATTO CHE…

Se non dovessero essere sufficienti i primi quattro punti elencati, si dovrebbe per forza di cose andare a toccare l’aspetto economico. E allora il patto potrebbe essere questo: Higuain resta a Napoli per un altro anno, ma l’anno prossimo si toglie la clausola rescissoria, o almeno la si abbassa di parecchio. Il Napoli riuscirebbe comunque a generare una plusvalenza incredibile, mentre il calciatore potrebbe chiedere un ingaggio altissimo al suo eventuale nuovo club. E sarebbero tutti felici e contenti…

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano

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